Paspardo (Brescia) - Il cuore della
Valle Camonica si è fatto sentire nella giornata della memoria
a Brescia. Nell'auditorium
San Barnaba si è svolto il tradizionale incontro con le scuole e la cittadinanza con un dialogo tra il professor
Raffaele Mantegazza e studentesse e studenti del liceo scientifico Calini, sul tema
“La violenza non tramonta mai. Da Auschwitz a oggi. Riflessioni per non perdere la speranza”.
Dopo i saluti istituzionali e alla presenza del sindaco di Brescia, Laura Castelletti, del presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, amministratori e associazioni, il prefetto di Brescia,
Andrea Polichetti, ha consegnato le medaglie d'onore a ex internati nei campi nazisti.
Hanno ritirato la medaglia i familiari di Giulio Belotti, Maurino Benuzzi, Francesco Bodei, Francesco Buccella, Giovanni Battista Buccella, Carlo Chiari, Giacomo Cipriani, Antonio Conti, Giovanni Desenzani, Giovanni Fiorini, Vittorio Fregoni, Pietro Gatti, Martino Giuseppe Pasino, Felice Pessarossi, Emilio Rossi, Franco Tiraboschi, Olindo Tomasi, Piero Antonio Tonni e Alfonso Zampatti.
La medaglia d'onore a Franco Tiraboschi di Paspardo è stata ritirata dal figlio Giacomo, produttore cinematografico; al suo fianco c'erano il sindaco Fabio De Pedro (a sinistra nella foto accanto a Giacomo Tiraboschi), amministratori locali, il capogruppo degli Alpini di Paspardo, Pietro Salari. "Ringrazio per questa medaglia - ha detto Giacomo Tiraboschi - che è stata assegnata alla memoria di mio padre". Due anni fa il gruppo Alpini di Paspardo ha ricordato, nel XVI anno della scomparsa, il reduce di Guerra, l'alpino Franco Tiraboschi. 