Paspardo - Alle Comunali del prossimo 12 giugno saranno due le liste e i candidati sindaco a Paspardo (Brescia). La lista "Obiettivo Comune", candida Fabio De Pedro, sindaco uscente, alla carica di sindaco per il prossimo mandato amministrativo. Il programma per il quinquennio è articolato e punta a migliorare il paese della Media Valle Camonica.
La lista "Obiettivo Comune", ha come simbolo un cerchio acchiudente l’unione di due lettere stilizzate O e C, una gialla ed una nera con in basso nella parte inferiore la scritta "Obiettivo Comune3 Paspardo".
LISTA DI CANDIDATI
Candidato sindaco: FABIO DE PEDRO (nella foto)
Candidati consiglieri comunali
1) DASSA Caterina
2) DEROCCHI Annamaria
3) DEROCCHI Gaudenzio
4) MARTINAZZOLI Giovanni
5) ORSIGNOLA Carlino
6) RUGGERI Enrica
7) SALARI Aristide
8) SALARI Gian Paolo
9) SORTENI Giacomino
10) TRUSSARDI Gloria
IL PROGRAMMA
IL COMUNE E’ LA CASA DI TUTTI
Un'amministrazione può dirsi democratica quando instaura con i propri cittadini un rapporto di fiducia e trasparenza offrendo agli stessi la più ampia e corretta informazione possibile sulle vicende amministrative.
Il cittadino “informato” è incentivato e stimolato a partecipare costruttivamente all’attività amministrativa del paese. Muovendoci in questa direzione intendiamo:
- sviluppare e potenziare ulteriormente il sito internet del Comune: saranno disponibili on-line i testi integrati di tutte le delibere della Giunta e del Consiglio Comunale e la modulistica per ogni tipo di istanza;
- inizieremo un nuovo percorso per tornare a pubblicare il notiziario annuale LE HERNA per rendere noto il percorso amministrativo, gli obbiettivi raggiunti e quelli da perseguire, le normative in merito alle detrazioni fiscali o a qualunque beneficio fiscale previsto per legge, le nostre tradizioni e la nostra cultura;
- rafforzeremo con tutte le energie il “consiglio comunale dei ragazzi” formato da un gruppo di bambini e giovani che si sono occupati in questi anni dei problemi inerenti il paese e la scuola, distinguendosi addirittura a livello nazionale e vincendo numerosi premi. L’idea è quella di tenerli vicini alla politica poiché saranno loro i futuri amministratori, e nel momento in cui verranno chiamati a svolgere il loro compito mediante il consenso elettorale, saranno preparati ad affrontare nuove sfide.
L’AMBIENTE
Viviamo in uno splendido contesto ambientale: incisioni rupestri, boschi, montagne e torrenti non valorizzato e rispettato come merita. Intendiamo intraprendere un nuovo percorso diretto alla valorizzazione e salvaguardia del nostro territorio anche a lungo termine con:
- progetti di sviluppo ecosostenibili per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente;
- la riduzione dei costi per l’energia attraverso la ricerca di finanziamenti rivolti allo studio ed alla
realizzazione di impianti per la produzione di “energia pulita” (centraline a biomassa e idroelettriche su acquedotti, pannelli solari, impianti fotovoltaici).
- monitoreremo come fatto in questi anni la valutazione del rischio delle radiazioni delle antenne ed impianti di telecomunicazione in località Castello con l’idea di concordare con le società proprietarie lo spostamento al di fuori del centro abitato al fine di valorizzare il sito su cui originariamente sorgeva un antica rocca medievale, tesi confermata anche dai recenti scavi archeologici;
- interventi mediante convenzione con organismi sovracomunali (Consorzio Forestale Pizzo Badile e nuovi gestori Malga Zumella) su strade montane, campestri, sentieri, al fine di migliorare la viabilità montana, creare nuove aree attrezzate e rivalutare quelle esistenti.
- il recupero delle coltivazioni con sostegno all’imprenditorialità agricola giovanile e garantendo la continuità dei finanziamenti per la sistemazione dei muri di terrazzamento ed il recupero di strade, prati da falcio o sentieri rurali.
- l’adeguamento al sistema di raccolta differenziata (passaggio obbligato per un paese come il nostro a vocazione turistica) con realizzazione di una nuova piattaforma nella quale far confluire oltre ai rifiuti anche piccoli quantitativi di materiale da costruzione inerte e gli elettrodomestici.
TURISMO
Per i prossimi anni riteniamo che da tale settore economico possa derivare una buona occasione di reddito per tutti. Particolare attenzione verrà rivolta alla riduzione della pressione fiscale per incentivare la permanenza nel paese. “Il ponte dei segni” su funi in acciaio di collegamento fra Paspardo e Cimbergo sulla forra del torrente Re è un'occasione unica per portare turismo nel nostro piccolo borgo montanaro.
Risaneremo la struttura dell'oratorio che per anni ha accolto colonie estive e che ora risulta dismessa.
Recupereremo l’indotto delle colonie estive perso negli anni. In quell'edificio, ragazzi e turisti, una volta rinnovato, troveranno il luogo ideale dove trascorrere qualche giorno di relax. Abbiamo predisposto un nuovo progetto. Sarà nostro compito cercare contributi da ogni parte per ripristinare il manufatto esistente. Risulta però fondamentale acquisirne la proprietà del bene attualmente in possesso della Parrocchia di S. Gaudenzio.
Il progetto della BIG BENCH ( prima panchina gigante in provincia di Brescia ) inaugurata nell’Agosto del 2017 ha permesso ai tantissimi turisti che ogni giorno salgono a Paspardo di poter ammirare da vicino il nostro straordinario castagneto secolare da dove si può scorgere un paesaggio unico con lo sguardo che si perde all’orizzonte nell’ammirare dall’alto la bellissima Vallecamonica incastonata fra la Concarena e di maestoso Pizzo Badile. Lungo il percorso si possono inoltre ammirare le preziosissime sculture lignee lungo il percorso della memoria, testimonianza tangibile di quella che è stata la nostra storia grazie allo straordinario lavoro svolto negli anni dal Gruppo Alpini di Paspardo.
La nota trasmissione Mela Verde ha dedicato al nostro territorio una visibilità pazzesca. Quasi 6 milioni di spettatori hanno potuto apprezzare questa parte di media valle tanto ricca di arte e cultura quanto unica dal punto di vista ambientale e naturalistico. Ne stiamo costruendo un’altra dedicata al corpo nazionale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e sarà ambientata parte nella zona dell’attuale falesia torrente Re e parte in località Zumella Monte Colombè. Faremo vedere all’Italia intera anche il nostro bellissimo patrimonio montano.
Il rilancio del nostro territorio passa necessariamente attraverso l’introduzione di un nuovo modo di fare turismo che trova le sue risposte in quel turismo definito dagli esperti turismo naturalistico o turismo sostenibile.
In simbiosi con i comuni vicini e gli enti locali continueremo a darci immagine ed operatività; rafforzeremo i rapporti con la Riserva Incisioni Ceto, Cimbergo, Paspardo , con l’ Ecomuseo “nel bosco degli alberi e del pane” con il Parco Adamello e Adamello Brenta al fine di avere un ruolo da protagonisti; assieme riutilizzeremo le aree dismesse perché possano tornare a dare lavoro, sicché, sfruttando tutte le nicchie economiche possibili, si possa dare nuovo impulso alla vita dei nostri piccoli centri di montagna.
In questi anni abbiamo valorizzato con tutte le forze il nostro Centro Faunistico, vero e proprio fiore all’occhiello e unico esempio di centro di recupero animali feriti in Provincia di Brescia. Con Provincia e Parco Adamello dobbiamo aumentare gli investimenti al fine di renderlo ancora più attrattivo.
In Località Fless rimarrà la parte dedicata al recupero animali feriti. In Località fontanine dovrà essere riallocata la parte espositiva ed attrattiva dove tutti potranno ammirare gli esemplari di specie animale concentrando li anche la didattica dimostrativa. Siamo consapevoli che ci vorranno importanti risorse ma dobbiamo crederci. Solo così torneremo a valorizzare questa località unica dal punto naturalistico.
La sistemazione della Strada Comunale dall’antica casa di Beniamino fino agli storici mulini ad acqua in corso di realizzazione grazie all’ottenimento di un importante contributo ministeriale permetterà a tutti di tornare ad ammirare un luogo ricco di storia e tradizione, pieno di memoria dove anticamente le lavandaie pulivano i panni ma soprattutto i nostri anziani si consumavano nelle fatiche di ogni giorno. Questo nuovo intervento permetterà inoltre ai tanti proprietari di poter accedere ai loro terreni ormai incolti da più di quattro decenni. Questi luoghi grazie alla nuova strada di accesso e alle prossime riqualificazioni dei due antichi mulini potranno tornare ai loro antichi splendori e noi tutti potremo riappropriarci finalmente di quella parte di territorio che la natura selvaggia ha letteralmente strappato dalle mani dell’uomo.
Lungo il percorso verranno posizioni delle piazzole di affaccio nel vuoto sulla forra del torrente Re fino ad ammirare il castello di Cimbergo con la bellissima Concarena sullo sfondo. A fine percorso si potrà poi risalire alla falesia attraversando il torrente Re al di sotto del Ponte della Sega.
IL CONSORZIO DELLA CASTAGNA DI VALLECAMONICA
La valorizzazione del territorio deve passare assolutamente dalla promozione dei suoi prodotti enogastronomici. Consideriamo da sempre il Consorzio della Castagna di Vallecamonica una vera e propria eccellenza ed in questi anni abbiamo fatto l’impossibile per valorizzare al massimo questa realtà.
Un grande obiettivo raggiunto in collaborazione col Consorzio è stato quello di riqualificare alcuni locali di proprietà comunale all’interno del centro polifunzionale di piazzale Padre Marcolini e convertirli, grazie ad
un contributo regionale sulla riqualificazione energetica, in un nuovo laboratorio di trasformazione dei
prodotti a base di farina di castagna. L’intera strumentazione è stata inoltre trasferita da Ponte di Legno e
posizionata presso i locali di proprietà comunale ottenendo il risultato finale di accorciare la filiera
ottimizzando in maniera esponenziale i costi di produzione. Un altro importante contributo economico di
Cinquecentomila euro è stato ottenuto pochi mesi fa da Regione Lombardia sulla rigenerazione urbana degli
edifici dismessi e verrà utilizzato aggiungendo il contributo sul conto termico per riqualificare l’altro
edificio di Piazzale Marcolini riconvertendolo e realizzando nuovi laboratori del Consorzio della Castagna
adibiti alla filiera BIO e aggiungendo nuovi spazi per deposito e magazzino per automezzi comunali. Da
alcuni mesi il consiglio di amministrazione del Consorzio in sinergia con la sua presidente Enrica
Ruggeri sta lavorando ad un progetto di rilancio dei prodotti elaborando un nuovo packaging ed un
nuovo piano marketing al fine di mettere in risalto l’unicità dei prodotti proposti in linea con le nuove esigenze di mercato.
CENTRO-STORICO
In questi dieci anni è stato rifatto il cuore del centro storico ( Piazza Umberto I, Via Fontana, Piazza Bonfadini, Via Martinazzoli ) con nuovi sottoservizi e reti tecnologiche, nuove pavimentazioni, arredo urbano, illuminazione a led, pannellistica verticale e distributori specifici per la raccolta e deiezioni canine.
Sono da poco terminati i lavori lungo la Via Martinazzoli sul prolungamento da Piazza Umberto I che hanno
visto anche il rifacimento di Piazza Fontana e la nuova scalinata che dal centro storico conduce sulla Via
Roma. Si deve necessariamente continuare a completare le rimanenti parti del tessuto stradale (Via
Casanuova, Via Racco, Via Martina).
Il Centro storico è diventato in questi anni la location ideale per ospitare durante la Sagra della Castagna di
metà ottobre numerosi espositori di artigianato locale. Le piazze si sono trasformate in vere e proprie stanze
a cielo aperto. Luoghi ideali dove ambientare eventi culturali e concerti di ogni genere.
Serate di poesia, teatro all’aperto, concerti di musica classica, sono stati ospitati in questi anni nel nostro
splendido centro storico. Continueremo a coinvolgere artisti e a farli esibire nel cuore del nostro borgo
medioevale.
Inaugureremo una nuova fase e un nuovo modo di operare che prevedrà anche il coinvolgimento dei privati
proprietari delle case. Dove tutto è più ordinato ci si sente meno autorizzati a sporcare e a deturpare il
patrimonio esistente. L’ufficio tecnico consiglierà ai privati cittadini come intervenire e suggerirà l’utilizzo dei
materiali più idonei col fine di sensibilizzare il privato alla ricerca del bello in linea con la tradizione storico
architettonica.
SERVIZI ALLA PERSONA
Dare risposta ai bisogni dei cittadini che ne hanno maggiormente necessità (anziani, disabili, giovani,
famiglie, nuove povertà...) è una delle competenze più delicate ed essenziali delle Amministrazioni
Comunali. Ecco alcune priorità dei prossimi cinque anni:
1. ATTENZIONE AGLI ANZIANI Consapevoli dell’importanza e del valore che gli anziani hanno nella
collettività (rappresentano la memoria storica del nostro paese), la lista “Obiettivo Comune3” intende
impegnarsi concretamente per aiutarli a superare ed affrontare ogni difficoltà quotidiana mediante:
- SERVIZI DOMICILIARI ED ESTERNI.