Cevo (Brescia) - Ricordi ed emozioni: la cattura del
Badalisc è in programma ad
Andrista, frazione di
Cevo, secondo un copione che si tramanda di generazione in generazione, nella serata del
5 gennaio. Il Badalisc, un essere mitologico che si aggira per i boschi della
Valsaviore osservando, senza farsi scorgere, le gioie e i dolori degli abitanti di questi luoghi, fa da richiamo per migliaia di persone, non solo della
Valsaviore e
Valle Camonica. Ogni anno, ritualmente, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio viene catturato e portato in processione lungo le vie di Andrista, dove pronuncerà il suo discorso.

Descriverlo non è semplice perché l’aspetto è frutto di una combinazione di elementi. Nella rappresentazione il
Badalisc procede verticalmente, il corpo fatto a sacco ha una statura imponente senza arti, ma vi è anche lo spirito notturno del gufo e del fare ambiguo della lince. Ha una gran bocca che spalanca ritmicamente, corna e occhi rossi che di tanto in tanto si illuminano.
Quella del Badalisc è una tradizione che si tramanda oralmente di generazione in generazione, mancando fonti scritte, alcuni studiosi ritengono che le vere radici siano nascoste tra le migliaia di figure incise sulle rocce di Valle Camonica. Esistono somiglianze tra il Badalisc ed altri miti che popolano l’intero arco alpino, la sua cattura è un evento davvero unico che ha registrato l'interesse dell'ex regista italoamericano della Disney Lino Disalvo e di Variety, il settimanale statunitense che recentemente ha dedicato un ampio articolo sulla figura mitologica del Badalisc.
Il programma della serata di domenica 5 gennaio è ricco: alle 17 in via IV Novembre verrà allestito uno spazio culturale "Ricordi ed emozioni", dove si potranno leggere vecchi discorsi del Badalisc, osservare foto e filmati degli anni scorsi, consultare scritti e ammirare i disegni dei bambini con la descrizione della figura mitologica di Andrista.

Dalle 18:30 inizierà la ricerca del Badalisc per le vie del paese e dopo la cattura viene portato in processione e, attorno alle 20, presso la piazza a lui intitolata situata al fondo del paese verrà consegnato ai suoi sequestratori un carteggio con una composizione satirica, temutissima, che sarà poi letta al pubblico. Un evento nel segno della tradizione che fa da grande richiamo non solo per la Valsaviore.