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Forme della Preghiera al Monastero di Capo di Ponte

Due giornate di incontri e manifestazioni artistiche a San Salvatore

Capo di Ponte (Brescia) - Due giornate all’insegna dell’incontro tra dimensione spirituale e multiformi manifestazioni artistiche.

Forme della Preghiera”: questo il titolo dell’iniziativa che domani, sabato 21, e domenica 22 settembre all’interno dell’antico Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte vedrà un programma di eventi dalle forme artistiche multiformi intrecciarsi con la dimensione spirituale.

L’iniziativa è promossa da Fondazione Camunitas, Fondazione Tassara, Mita Centro Culturale, Fai di Valle Camonica, con il patrocinio del Comune di Capo di Ponte.

Forme della Preghiera” vede artefici dell’iniziativa Fondazione Camunitas e Fondazione Tassara che si uniscono nella volontà comune di suscitare una riflessione dove arte, religione, storia e contemporaneità possano accompagnarci nella comprensione di questo tempo nuovo.

Fondazione Camunitas è custode e promotore della rigenerazione del Monastero Cluniacense di Capo di Ponte e Fondazione Tassara, istituzione che opera per lo sviluppo civile, culturale, sociale, ambientale ed economico attraverso progetti territoriali di varia natura e significatività nell’ambito della provincia di Brescia ed, in particolare, della Valle Camonica e che ha anche un forte mandato di conservazione e promozione della straordinaria Collezione di tappeti antichi costruita negli anni dal suo fondatore, e che oggi è ospitata, custodita e studiata nei locali di MITA Museo Internazionale del Tappeto Antico, Centro Culturale di Fondazione Tassara.


Nei due giorni di Forme della Preghiera il Monastero di San Salvatore già, di per sé, simbolo e custode di spiritualità, diventerà anche luogo di esposizione di preziosi tappeti da preghiera della collezione che Romain Zaleski, amico di San Salvatore, ha donato a Fondazione Tassara.

Un selezionato numero di tappeti antichi che troveranno spazio all’interno di una mostra curata dal Professor Giovanni Valagussa completata dall’installazione di un’opera contemporanea di Alessandro Verdi.

Un’esposizione allestita proprio in questo sacro luogo di preghiera e spiritualità a significare la continuità della ricerca artistica e spirituale dell’uomo nel corso dei tempi.

A condurre l’evento, sabato 21 settembre, dopo i saluti istituzionali, un profondo momento di dialogo interreligioso curato da Monsignor Giacomo Canobbio con Zouhair El Youbi, islamologo.

Saranno i volontari della delegazione del FAI di Valle Camonica a curare la narrazione delle opere esposte. (ore 11.30 e 12.30 di sabato 21 e 10.30 e 11.30 di domenica 22).

Forme della Preghiera” continua nella serata di sabato alle 21 con la performance artistica e musicale “Aural Textures” del duo MOLOM (musica organica legata all’osservazione del movimento) duo di artisti che opera da anni nel panorama artistico e culturale, integrando suono e materia attraverso una pratica multidisciplinare. I materiali vengono considerati non solo come oggetti statici, ma come elementi attivi che partecipano all’azione artistica, interagendo con il suono, il movimento e il contesto.

Sarà possibile visitare “Forme della Preghiera” fino alle 17 di domenica 22 settembre. L’ingresso è libero. "Forme della Preghiera - concludono gli organizzatori - vuole rappresentare un’occasione di riflessione profonda attraverso molteplici espressioni dove arte, religione, storia, contemporaneità si intrecciano con la dimensione spirituale, propria di ogni uomo".
Ultimo aggiornamento: 21/09/2024 22:45:20
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