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Valle Camonica, polemiche su legge risarcimenti alle famiglie degli ex internati

Breno - Ex internati, destinati 55 milioni e 424mila euro, di cui 20 milioni di euro nel 2023 per le famiglie degli ex Imi, gli altri articolati tra 2024, 2025 e 2026. Il D.L. 36 del 30 aprile, convertito con modifiche nella legge 79 prevede lo stanziamento di 55 milioni e 424mila euro in 4 anni per risarcire gli italiani internati nei lager e campi di lavoro tedeschi nell’ultimo conflitto mondiale.


Il testo prevede che, per ottenere il risarcimento è necessario avviare una procedura giudiziaria ottenendo una “sentenza passata in giudicato avente per oggetto l’accertamento e la liquidazione dei danni...". Il tutto deve essere attivato entro 180 giorni dalla già avvenuta pubblicazione della legge.


POLEMICHE
In molti hanno sollevato la questione per cui la legge non indica quali tipi di documenti si devono allegare alla causa in Tribunale, lasciando al giudice di stabilire se un documento sarà valido o meno.

"Potrebbero esserci ricorsi infiniti".


Nella legge 79 si legge: la maggior parte degli Internati Militari Italiani in Germania sono già stati catalogati e riconosciuti dal Governo Italiano ai sensi dell’art. 1 commi 1271-1276 legge 296 del 2006. La legge prescrive che per dimostrare di essere stati prigionieri e di meritare una medaglia, bisogna presentare documenti o, in assenza, una dichiarazione giurata con tutte le informazioni su date e tipo di lavoro svolto nei lager.


La circolare 6 del 31 maggio 2012 conferma che le disposizioni in materia di certificazione prevede che un documento già in possesso di un ente, deve essere sempre acquisito d'ufficio direttamente dalla amministrazione interessata, quindi anche dai tribunali.


E’ impensabile e quindi difficilmente applicabile il concetto che, per avere un risarcimento di legge, si debba avviare una causa giudiziaria nei tribunali italiani che notoriamente hanno tempi lunghissimi per intasamento di cause. La legge non indica quali tipi di documenti si devono allegare alla causa in tribunale, lasciando al giudice di stabilire se un documento sarà valido o meno.

Ultimo aggiornamento: 19/07/2022 23:03:43
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