Darfo - In occasione del 71^ anniversario della Liberazione dal fascismo, l’ANMIG ricorda i martiri della resistenza con due convegni.
Mantenere viva la memoria di un sacrificio e condividerlo con le giovani generazioni per non dimenticare e attualizzarne il senso. Questo il monito lanciato dall’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) – Sezione Vallecamonica in occasione delle celebrazioni del 25 aprile attraverso i due convegni promossi per il 27 aprile e 10 maggio prossimi dedicati ai giovani studenti valligiani.
“Si studia il passato per costruire il futuro – dichiara Ciro Berdini, Presidente della sezione ANMIG Vallecamonica - Ma la storia scritta sui libri va impreziosita dalle testimonianze che raccontano l’esperienza della guerra e ne rivivono il dolore, poiché sono il modo più diretto ed efficace per risvegliare le coscienze. Purtroppo, sono rimasti pochi testimoni diretti: per questo è compito nostro continuare a tenere viva la memoria perché l’orrore non si ripeta ed il Sacrificio dei nostri padri non sia stato inutile”.

Una lettura storica guidata da studiosi, quindi, ma anche dalla voce della partigiana Mary (al secolo Maria Airaudo – Presidente della Sezione A.N.M.I.G. di Torre Pellice) o di Rosy Romelli, figlia del comandante “Bigio” a sua volta partigiana, protagonisti allora silenziosi che ci hanno consegnato valori di libertà, uguaglianza e solidarietà.
“E’ proprio in nome di questi valori che abbiamo il dovere di riaffermare e sollecitare una rinnovata coscienza civica, per renderci conto che, per dirla con Pietro Calamandrei, …ognuno di noi nel mondo non è solo, che siamo in più, che siamo parte di un tutto, nei limiti dell’Italia e del mondo” aggiunge il sindaco della Città di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini.
I due convegni si terranno presso la “Casa della Memoria dell’A.N.M.I.G.” in Via Ghislandi 8 a Darfo Boario Terme.
Il primo - che avrà luogo il 27 aprile dalle ore 8,45 alle 13,00 dal titolo “Martiri della Resistenza – Memoria e attualità di un sacrificio” - ripercorrerà la storia dal ’43 al ’45 sia nelle parole degli storici che attraverso le testimonianze dirette; mentre quello previsto il 10 maggio – rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Darfo e dell’”Olivelli” - incentrerà gli interventi sul tema de “Carabinieri nella Resistenza” e sarà dedicato alla memoria di Aurelio Cristini, carabiniere decorato al valor militare partigiano della divisione “Garibaldi” i cui tre figli Valentino, Cristina e Claudio saranno presenti ai lavori.
A questo secondo appuntamento sono stati invitati alti ufficiali: il capo Ufficio Storico dell’Esercito Italiano (Coll. Cristiano Maria De Chigi), il Capo Ufficio Storico – Comando Generale Arma Carabinieri (Col. Alessandro Della Nebbia), il Comandante la Compagnia Carabinieri di Breno (Magg. Salvatore Malvaso)il Comandante Provinciale Arma Carabinieri (Col. Giuseppe Spina), il Comandante Legione Lombardia Arma Carabinieri (Gen.