Anche il meteo ha fatto la sua parte, fornendo l’indispensabile neve: al Passo del Tonale ne sono recentemente caduti 60 centimetri, e in quota oltre 1 metro. La prossima settimana inizieranno i primi sopralluoghi, che si potranno seguire direttamente tramite video, attraverso il sito internet – rinnovato – della manifestazione: www.adamelloskiraid.com.
Per quanto riguarda le iscrizioni, la scadenza, prevista inizialmente il 6 febbraio, è stata posticipata al 6 marzo, per consentire a tutte le squadre di presentare la documentazione richiesta. È meglio affrettarsi, perché il tetto massimo di iscrizioni è stato fissato a quota 350 coppie, come da regolamento, per offrire a tutti i partecipanti sicurezza e qualità dell’assistenza in quota.
Scorrendo l’elenco delle adesioni si possono scoprire le prime interessanti novità, come la presenza di nazioni, come Bulgaria, Cipro, Stati Uniti e addirittura Cina, che per la prima volta affiancano gli storici team europei. Si annuncia quindi un’edizione dal respiro sempre più ampio e internazionale.
Il successo della manifestazione non avrà delle ricadute solamente sportive: i riflettori saranno puntati su alcuni degli angoli più selvaggi e affascinanti del nord Italia, le montagne delle vallate camune e di quelle trentine della Val di Sole e Val Rendena, vere protagoniste di quest’avventura sulla neve. Il tracciato di gara si snoderà in buona parte sugli scenari glaciali dell’Adamello, ad oltre 3000 m di quota: i partecipanti dovranno superare creste e ripidi canali attrezzati con corde fisse, e toccando tre dei principali rifugi del gruppo: “Città di Trento” al Mandrone,”Ai Caduti dell’Adamello” al Passo della Lobbia Alta e “Garibaldi” nell’Alta Val d’Avio.
Una sfida internazionale, in questo territorio, assume un significato speciale: atleti di varie nazioni, uniti dalla passione per lo sci, competeranno pacificamente in un luogo dove solo un secolo fa si sono affrontati eserciti contrapposti. Proprio qui, tra il 1915 ed il 1918, si svolse buona parte di quella “Guerra Bianca”, che tanto rimase poi impressa nella memoria collettiva. Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altri resti disseminati nel corso di quei lunghissimi anni, spicca il celebre “Cannone 149” di Cresta Croce, sicuramente uno dei passaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raid insieme al raggiungimento dei 3539 m di quota della vetta principale. Dopo aver attraversato l’altopiano, tramite la testata dell’alta val d’Avio si raggiungerà un altro luogo celebrato, il Ghiacciaio del Pisgana, ove un’entusiasmante discesa di oltre 2000 m di dislivello, permetterà agli atleti di raggiungere il traguardo posto nel centro di Ponte di Legno, in alta Valle Camonica.