Capo di Ponte – Ricercatori e studiosi di 24 Paesi in Valle Camonica per il Valcamonica Symposium, giunto alla XXVIII edizione, in programma fino a domenica 31 ottobre. Durante il Symposium, che sarà nella duplice versione e online, sarà fatto il punto sui siti di arte rupestre da tutto il mondo, le riflessioni sui metodi di ricerca, musei e divulgazione dell’arte rupestre anche alla luce delle nuove esigenze di fruizione che si sono prodotte. Studiosi, ricercatori, docenti e studenti, ma anche i cittadini potranno accedere a informazioni, documentari e video, interviste e seminari inerenti a tematiche legate all’arte rupestre e più in generale alle origini dell’espressività artistica, con possibilità di interfacciarsi con i ricercatori del CCSP (Centro Camuno di Studi Preistorici). In questi giorni verranno presentati alcuni siti rupestri egiziani, nuove ed importanti scoperte in Israele e nella penisola Arabica, siti rupestri brasiliani ed europei. L’obiettivo è aprire una nuova fase di confronto tra studiosi ed appassionati di arte rupestre.
Dopo gli anni straordinari della scoperta dell’arte rupestre della Valle Camonica, che hanno aperto la strada al riconoscimento, nel 1979, come primo sito Unesco italiano e primo di arte rupestre nel mondo, ora la Valle Camonica punta a un salto di qualità nella ricerca e nella conoscenza dell’arte rupestre.