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Meteo, weekend primaverile al Nord Italia: le previsioni

venerdì, 3 marzo 2023

Sondrio – Oggi, venerdì 3 marzo è una data importante: si celebra il Wildlife Day, la Giornata Mondiale della fauna selvatica, e torna nelle piazze di tutto il mondo lo sciopero globale per il clima di Fridays for Future. La giornata della fauna selvatica è promossa a livello internazionale dalle Nazioni Unite per celebrare il contributo fondamentale che le specie selvatiche danno alla nostra vita e alla salute degli ecosistemi. Purtroppo i cambiamenti climatici incidono enormemente sugli ecosistemi, basti pensare a cosa sta succedendo anche in questi ultimi mesi in tema di siccità.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, indica appunto nell’attuale Ciclone Mediterraneo, vagante da giorni sul Mar Tirreno, un altro indizio dei Cambiamenti Climatici: dopo il Medicane, l’Uragano Mediterraneo che ha colpito la Sicilia esattamente tre settimane fa, un altro ciclone dai connotati simil-tropicali sta interessando, da numerosi giorni, gran parte dell’Italia.

Questi TLC, Tropical Like Cyclones o uragani mediterranei, sono favoriti dal Riscaldamento Globale, così come l’aumento dell’intensità delle precipitazioni, la durata dei periodi siccitosi e, come sappiamo bene ma ce lo scordiamo in inverno, il dramma del caldo soffocante dell’Estate italiana. Potremmo dire, infatti, che mancano solo 2 mesi al caldo africano: un anno fa, la prima ondata di calore colpì l’Italia dal 10 maggio; se quest’anno 2023, come indicato dalle previsioni stagionali, risulterà ancora più caldo dell’anno record 2022, non è impossibile confermare il via dell’Estate tra circa 60 giorni!

E con i cambiamenti climatici anche questo ennesimo Ciclone Mediterraneo, dai connotati tropicali, potrà avere ancora vita lunga, in particolare al Sud con maltempo per altre 36-48 ore. Negli ultimi giorni, lo stesso vortice simil-tropicale ha portato la neve sulle spiagge di Ibiza, qualche fiocco a Bologna, Modena e ha scaricato temporali intensi, fuori stagione, dalla Sicilia all’Albania e fino alla Grecia. 

Nelle prossime ore prestiamo dunque attenzione agli effetti di questo TLC, Tropical Like Cyclone, questa trottola dai connotati tropicali con venti forti e piogge intense: le zone più colpite saranno quelle tra le Isole Maggiori ed il versante ionico, con possibili nubifragi in risalita dal Nord Africa. Nel frattempo al Nord tornerà a splendere il sole. 

Il tempo del primo weekend di marzo vedrà dunque ancora residua instabilità al Sud, mentre al Centro-Nord il cielo sarà sereno o poco nuvoloso tranne addensamenti il sabato tra Marche, Abruzzo e Molise e la domenica tra Liguria di Levante ed Alta Toscana.

Tra circa 60 giorni potrebbe iniziare il caldo africano, a fine febbraio si formano cicloni simil-tropicali sul Mar Tirreno: il clima è cambiato.

NEL DETTAGLIO

Venerdì 3. Al nord: bel tempo. Al centro: nubi e locali rovesci, migliorerà solo in serata. Al sud: instabile con frequenti acquazzoni, anche intensi, e neve sui rilievi oltre i 1000 metri.

Sabato 4. Al nord: bel tempo. Al centro: ultimi rovesci sulle adriatiche, soleggiato altrove. Al sud: piogge sparse con locali temporali forti e neve sopra i 1200 metri.

Domenica 5. Al nord: soleggiato, poi nubi in parziale aumento. Al centro: soleggiato. Al sud: instabile solo sul basso Tirreno.

Tendenza. Nuova settimana all’insegna della variabilità con tanto vento da Ovest e piogge sparse, specie al Centro-Sud.



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