BRESCIA -
Operazioni straordinarie Interforze di Polizia volte al controllo del territorio, disposte con ordinanza dal
questore della provincia di Bresci
a Paolo Sartori, in sintonia con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e con quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Sono stati pertanto interessati equipaggi della Polizia di Stato, del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del personale della Polizia Locale e di un’Unità Cinofila.

I servizi di prevenzione e contrasto ai fenomeni delinquenziali e di degrado urbano rientrano nel più ampio programma operativo di controllo del territorio e di presenza delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili del capoluogo, ed hanno avuto lo scopo, oltre che di vigilare gli obiettivi sensibili e le infrastrutture maggiormente critiche anche quello di garantire l’incolumità delle persone; infatti l’obiettivo primario è quello di mantenere costante la presenza delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali caratterizzati dalla presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana. Nello specifico sono state attenzionate dalle Forze di Polizia le zone della Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe nonché diversi Parchi pubblici ove sono frequenti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio di alcuni Pubblici Esercizi solitamente frequentati da soggetti pregiudicati.
Il questore della provincia di Brescia Paolo Sartori, ha emesso nei confronti di due soggetti – rispettivamente di origini marocchine e peruviane - clandestinamente presenti nel Territorio Italiano due Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Giunti nel Parco Pescheto le Forze di Polizia con l’ausilio dell’Unità Cinofila hanno sequestrato 7,7 grammi di Hashish, circa 1 grammo di Cocaina – presumibilmente utilizzato dai malviventi per il compimento di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile di Brescia inoltre, durante le consuete attività connesse al contrasto dei reati predatori, hanno eseguito una perquisizione presso un locale in disuso, che dava esito positivo poiché sono state rinvenute 60 cartucce per fucili, successivamente sottoposte a sequestro.
Complessivamente nel corso delle attività – sono stati ispezionati 10 Esercizi Pubblici, 43 autoveicoli – con la contestazione di 6 sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada, sono state controllate 213 persone, di cui 134 stranieri. Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura.
Il questore ha complessivamente adottato i seguenti Provvedimenti:
3 Espulsioni Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale con immediato Accompagnamento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri (CPR) nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia
11 Avvisi Orale di Pubblica Sicurezza (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che evidenziano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità;
9 Foglio di Via Obbligatori (dal Comune di Brescia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
7 Divieti di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di persone che hanno commesso reati di particolare natura e gravità tali da rappresentare un rischio per la sicurezza negli eventi sportivi.
Grazie alla sinergia e alla collaborazione tra le forze di polizia, è stato possibile eseguire servizi di prevenzione e repressione, finalizzati sia a scoraggiare la concentrazione di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti in determinate aree sensibili che a contrastare fenomeni di microcriminalità.