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Sabato, 24 febbraio 2024

Meteo, altri giorni di maltempo con quota neve in rialzo: le previsioni. Situazione strade in Trentino: fino a 80 cm caduti

Trento - Per il momento l’estesa precipitazione che sta interessando il Trentino ha creato disagi limitati a singole aree. Da giovedì scorso, sono state registrati accumuli di precipitazione medi da 30 a 60 millimetri (altrettanti centimetri di neve in quota) con un massimo di 86 millimetri a Pian delle Fugazze. Le temperature minime di questa mattina erano sotto lo zero oltre i 600 metri circa (a Cavalese, situata a 1.000 metri, si è registrata una minima di -7°C).


Attualmente, il Servizio Gestione Strade sta procedendo con le operazioni di pulizia della rete viaria sul territorio provinciale, con il supporto di imprese private incaricate del servizio in alcune tratte.


Nelle prossime ore, soprattutto dalla serata fino al mattino di domenica, Meteotrentino prevede ulteriori precipitazioni a tratti, con la possibilità di rovesci o isolati temporali. Entro la mattina di domani, si prevedono precipirazioni medie di 10-20 millimetri. La quota neve è attesa a 800-1000 metri circa, in calo dalla sera soprattutto nelle zone occidentali e durante le fasi più intense; entro le ore centrali di domani, oltre i 1.000 m circa, sono previsti tra i 10 ed i 25 centimetri di neve. Qualche centimetro di neve potrebbe cadere anche nei fondovalle della val di Non. Non è escluso che, in caso di rovesci, neve o neve mista a pioggia possa osservarsi a tratti anche in Valsugana ma con accumuli nulli o molto scarsi. A partire dalla serata di domani, le precipitazioni saranno generalmente assenti.


Da lunedì a mercoledì si prevedono precipitazioni a tratti diffuse e persistenti, con accumuli abbondanti soprattutto nei settori sudorientali. La quota neve è attesa a 800-1.000 metri o localmente sotto lunedì, ma tenderà ad aumentare fino a 1.500-1.700 metri circa martedì e soprattutto mercoledì. Oltre i 1.700 metri, tra lunedì e mercoledì, potrebbe cadere più di mezzo metro di neve.


Si ricorda che è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo montate durante le nevicate. La raccomandazione è di moderare la velocità e guidare con particolare attenzione per la presenza di tratti ghiacciati e per la presenza di mezzi sgombero neve, e anche frese in azione nelle strade più in quota.


Ecco la situazione viaria nelle diverse zone del Trentino alle 10 di oggi.
ALTA VALSUGANA – ALTOPIANO LAVARONE – LUSERNA E DI PINÈ
Non si segnalano nel complesso particolari disagi alla circolazione. Durante la notte sono caduti 10-15 centimetri di neve nelle tratte più in quota, oltre i 1.000-1.200 metri. Si ricorda la CHIUSURA della SS 350 Folgaria - Val d'Astico per lavori a seguito frana, in loc. Busatti in prossimità del confine provinciale.


BASSA VALSUGANA – TESINO
Non si segnalano nel complesso particolari disagi alla circolazione. Durante la notte sono caduti circa 5/10 centimetri di neve sul passo Brocon. Si segnala la CHIUSURA stagionale della SP 31 del passo Manghen da località Val Trighetta a loc. ponte Stue


PRIMIERO
Non si segnalano nel complesso particolari disagi alla circolazione. Durante la notte sono caduti circa 5 centimetri di neve sul fondovalle e circa 20/30 centimetri di neve al Passo Cereda e Passo Rolle.


VALLI DI CEMBRA, FIEMME E FASSA
Non si segnalano nel complesso particolari disagi alla circolazione. Durante la notte sono caduti circa 5 centimetri di neve sul fondovalle e circa 20/30 centimetri di neve sui passi Dolomitici. Permane la CHIUSURA della SS 641 del Passo Fedaia in loc. Diga per pericolo valanghe.


TRENTO - ROTALIANA - MONTE BONDONE – PAGANELLA
Non si segnalano nel complesso particolari disagi alla circolazione. Nel corso della notte sono caduti ulteriori 10 centimetri di neve nel corso della notte, nelle strade in quota sul Monte Bondone, per complessivi 50 centimetri.


VALLE DI NON
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione. Strade tutte percorribili.


VALLE DI SOLE
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione. Sono in corso le operazioni con le frese. Permane la chiusura per autotreni e autoarticolati della SS 42 da Fucine a Passo Tonale, dove sono caduti complessivamente 80 centimetri di neve.


CHIESE, GIUDICARIE, RENDENA
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione


ALTO GARDA E LEDRO
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione. A Tremalzo sono caduti circa 50 centimetri di neve.


VALLAGARINA, ALTOPIANO DI FOLGARIA e BRENTONICO
Non si segnalano particolari disagi alla circolazione. Sono caduti circa 40-50 centimetri di neve nelle strade più in quota. Si ricordano le CHIUSURE stagionali della SP 3 del Monte Baldo, tra loc. San Valentino e confine provinciale, oltre che della SP 138 del Passo della Borcola, tra loc. Incapo e il confine provinciale.


ALTO ADIGE
Il ritorno dell'inverno in Alto Adige ha fatto registrare forti nevicate in molte zone della provincia, che hanno causato numerosi disagi alla circolazione. Ingente è stato il dispiegamento di uomini e mezzi della Protezione Civile, dei Vigili del fuoco del Corpo permanente e dei volontari di tutta la provincia, oltre al personale della Croce Bianca e Rossa.

A livello di numeri, solamente i vigili del fuoco volontari hanno messo in campo circa 60 uomini, per intervenire nelle zone maggiormente colpite dal maltempo.


Videoconferenza di valutazione
Nella serata di venerdì (23 febbraio), il direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile Klaus Unterweger ha organizzato una videoconferenza di valutazione per fare il punto della situazione, alla quale hanno partecipato diversi uffici della Protezione Civile, il sindaci di Brennero e Vipiteno e delle frazioni confinanti, rappresentanti del Commissariato di Polizia del Brennero, Carabinieri, Polizia di Stato, Croce Bianca e Commissariato del Governo. Il presidente altoatesino Arno Kompatscher e il responsabile della Protezione Civile del Land Tirolo, René Zumtobel sono stati informati sullo stato della situazione e hanno avuto un colloquio a distanza per concordare le misure da adottare.


La situazione della viabilità
Attualmente la Bundesstrasse in Tirolo è stata parzialmente riaperta alla circolazione su alcuni tratti. Per l'intero fine settimana è stato deciso di revocare il divieto di circolazione notturna e per i mezzi pesanti. La revoca resterà in vigore fintanto che la situazione meteo non tornerà alla piena normalità.


In Alto Adige, già nel corso della serata di ieri (23 febbraio), sono state riaperte le principali arterie di traffico. La strada statale del Brennero è stata riaperta, dopo la chiusura notturna all'altezza di Colle Isarco, decisa del primo cittadino, Martin Alber, a causa del rischio valanghe. Alle 11.30, il presidente Kompatscher, l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider e i tecnici di RFI, hanno concordato, dopo un'attenta analisi, la riapertura della linea ferroviaria della Pusteria, coinvolta nella giornata di venerdì da una serie di disagi alla circolazione. Ieri pomeriggio, nella tratta tra Fortezza e Brunico, la linea era stata interrotta a causa di una caduta di un albero sui binari, nei pressi della frazione di Casteldarne. Durante la serata di venerdì, inoltre, era stato necessario evacuare un convoglio in transito sulla linea. Forti i disagi ma fortunatamente non si registrano feriti gravi,


Pericolo valanghe ancora elevato
In provincia di Bolzano, al momento, resta alto il pericolo di valanghe, soprattutto nel versante settentrionale della provincia, dove gli esperti hanno fissato il livello di allerta marcato 4-elevato, che verrà mantenuto fintanto che la situazione non tornerà alla normalità.


Le previsioni relative al pericolo valanghe e tutte le informazioni su neve e lavine sono consultabili sul sito web valanghe.report.


Bollettino allerta meteo e traffico
Il bollettino di allerta giornaliero pubblicato dal Centro funzionale provinciale fornisce informazioni sul potenziale pericolo di eventi naturali in Alto Adige.


La situazione meteorologica generale dell'Alto Adige, con le previsioni del tempo per il giorno corrente e per i giorni successivi, è disponibile sul portale Meteo Alto Adige.


Le informazioni sulla situazione del traffico sono disponibili sul sito web della Centrale viabilità provinciale e all'indirizzo https://www.suedtirolmobil.info/it


PREVISIONI METEO
E’ iniziata una lunga fase di tempo molto instabile e a tratti perturbato, a causa del ritorno in grande stile della Depressione d’Islanda, ovvero l’esteso centro di bassa pressione collocato nei pressi dell’omonima isola e che è la fucina di quasi tutte le perturbazioni atlantiche.


Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che almeno fino ai primi giorni di marzo il tempo risulterà spesso instabile, con tanta pioggia e ancora tantissima neve sulle Alpi. La giornata odierna si aprirà con un generale miglioramento del tempo al Centro-Nord dove tornerà a splendere il sole. La perturbazione di venerdì invece si porterà verso le regioni meridionali, dove pioverà per quasi tutto il giorno. La Sicilia così potrà tirare un primo sospiro di sollievo vista la grave siccità in atto. Entro sera però un nuovo impulso instabile farà tornare le precipitazioni al Nord con neve sulle Alpi sopra i 500 metri, piogge a carattere sparso anche in Toscana e Liguria. Nella giornata di Domenica bisognerà far attenzione al Sud in quanto si formerà un vortice ciclonico responsabile di un’acuta fase di maltempo con piogge abbondantissime, specie in Sicilia e Calabria: il rischio di allagamenti o alluvioni lampo sarà elevato. Il sole invece prevarrà sul resto delle regioni, ma già in serata il tempo tornerà a peggiorare al Nordovest per l’arrivo di un altro ciclone, responsabile dell’esteso peggioramento atteso per la prossima settimana.


Attenzione quindi alla parte conclusiva del mese di febbraio. La prossima settimana l’Italia verrà raggiunta dal ciclone tirrenico, un insidioso vortice che rimarrà semi-stazionario per molti giorni. Da lunedì 26 inizierà, o forse meglio dire, proseguirà questa fase molto instabile. Le precipitazioni interesseranno, a giorni alterni, tutte le regioni risultando localmente anche abbondanti e più persistenti al Nord. Continuerà a nevicare diffusamente sulle Alpi, ma a quote mediamente sopra i 1200 metri, sugli Appennini invece oltre i 1400-1500 metri. Per avere una parvenza di tempo migliore, i dati attuali ci dicono che dovremo aspettare almeno fino al 4 marzo.


NEL DETTAGLIO


Sabato 24. Al nord: instabile con piogge sparse dal pomeriggio/sera, neve sulle Alpi. Al centro: rovesci pomeridiani specie su Toscana e Sardegna. Al sud: maltempo diffuso con piogge e rovesci.


Domenica 25. Al nord: peggiora in serata al Nordovest. Al centro: bel tempo. Al sud: maltempo con piogge e rovesci, intensi su Sicilia e Calabria.


Lunedì 26. Al nord: diffuso maltempo. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: piogge e temporali su Campania e Calabria.


Tendenza: tempo ancora instabile su gran parte del Paese, piogge e temporali ancora per tanti giorni.

Ultimo aggiornamento: 24/02/2024 11:20:35
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