A livello di numeri, solamente i vigili del fuoco volontari hanno messo in campo circa 60 uomini, per intervenire nelle zone maggiormente colpite dal maltempo.
Videoconferenza di valutazione
Nella serata di venerdì (23 febbraio), il direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile Klaus Unterweger ha organizzato una videoconferenza di valutazione per fare il punto della situazione, alla quale hanno partecipato diversi uffici della Protezione Civile, il sindaci di Brennero e Vipiteno e delle frazioni confinanti, rappresentanti del Commissariato di Polizia del Brennero, Carabinieri, Polizia di Stato, Croce Bianca e Commissariato del Governo. Il presidente altoatesino Arno Kompatscher e il responsabile della Protezione Civile del Land Tirolo, René Zumtobel sono stati informati sullo stato della situazione e hanno avuto un colloquio a distanza per concordare le misure da adottare.
La situazione della viabilità
Attualmente la Bundesstrasse in Tirolo è stata parzialmente riaperta alla circolazione su alcuni tratti. Per l'intero fine settimana è stato deciso di revocare il divieto di circolazione notturna e per i mezzi pesanti. La revoca resterà in vigore fintanto che la situazione meteo non tornerà alla piena normalità.
In Alto Adige, già nel corso della serata di ieri (23 febbraio), sono state riaperte le principali arterie di traffico. La strada statale del Brennero è stata riaperta, dopo la chiusura notturna all'altezza di Colle Isarco, decisa del primo cittadino, Martin Alber, a causa del rischio valanghe. Alle 11.30, il presidente Kompatscher, l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider e i tecnici di RFI, hanno concordato, dopo un'attenta analisi, la riapertura della linea ferroviaria della Pusteria, coinvolta nella giornata di venerdì da una serie di disagi alla circolazione. Ieri pomeriggio, nella tratta tra Fortezza e Brunico, la linea era stata interrotta a causa di una caduta di un albero sui binari, nei pressi della frazione di Casteldarne. Durante la serata di venerdì, inoltre, era stato necessario evacuare un convoglio in transito sulla linea. Forti i disagi ma fortunatamente non si registrano feriti gravi,
Pericolo valanghe ancora elevato
In provincia di Bolzano, al momento, resta alto il pericolo di valanghe, soprattutto nel versante settentrionale della provincia, dove gli esperti hanno fissato il livello di allerta marcato 4-elevato, che verrà mantenuto fintanto che la situazione non tornerà alla normalità.
Le previsioni relative al pericolo valanghe e tutte le informazioni su neve e lavine sono consultabili sul sito web valanghe.report.
Bollettino allerta meteo e traffico
Il bollettino di allerta giornaliero pubblicato dal Centro funzionale provinciale fornisce informazioni sul potenziale pericolo di eventi naturali in Alto Adige.
La situazione meteorologica generale dell'Alto Adige, con le previsioni del tempo per il giorno corrente e per i giorni successivi, è disponibile sul portale Meteo Alto Adige.
Le informazioni sulla situazione del traffico sono disponibili sul sito web della Centrale viabilità provinciale e all'indirizzo https://www.suedtirolmobil.info/it
PREVISIONI METEO
E’ iniziata una lunga fase di tempo molto instabile e a tratti perturbato, a causa del ritorno in grande stile della Depressione d’Islanda, ovvero l’esteso centro di bassa pressione collocato nei pressi dell’omonima isola e che è la fucina di quasi tutte le perturbazioni atlantiche.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che almeno fino ai primi giorni di marzo il tempo risulterà spesso instabile, con tanta pioggia e ancora tantissima neve sulle Alpi. La giornata odierna si aprirà con un generale miglioramento del tempo al Centro-Nord dove tornerà a splendere il sole. La perturbazione di venerdì invece si porterà verso le regioni meridionali, dove pioverà per quasi tutto il giorno. La Sicilia così potrà tirare un primo sospiro di sollievo vista la grave siccità in atto. Entro sera però un nuovo impulso instabile farà tornare le precipitazioni al Nord con neve sulle Alpi sopra i 500 metri, piogge a carattere sparso anche in Toscana e Liguria. Nella giornata di Domenica bisognerà far attenzione al Sud in quanto si formerà un vortice ciclonico responsabile di un’acuta fase di maltempo con piogge abbondantissime, specie in Sicilia e Calabria: il rischio di allagamenti o alluvioni lampo sarà elevato. Il sole invece prevarrà sul resto delle regioni, ma già in serata il tempo tornerà a peggiorare al Nordovest per l’arrivo di un altro ciclone, responsabile dell’esteso peggioramento atteso per la prossima settimana.
Attenzione quindi alla parte conclusiva del mese di febbraio. La prossima settimana l’Italia verrà raggiunta dal ciclone tirrenico, un insidioso vortice che rimarrà semi-stazionario per molti giorni. Da lunedì 26 inizierà, o forse meglio dire, proseguirà questa fase molto instabile. Le precipitazioni interesseranno, a giorni alterni, tutte le regioni risultando localmente anche abbondanti e più persistenti al Nord. Continuerà a nevicare diffusamente sulle Alpi, ma a quote mediamente sopra i 1200 metri, sugli Appennini invece oltre i 1400-1500 metri. Per avere una parvenza di tempo migliore, i dati attuali ci dicono che dovremo aspettare almeno fino al 4 marzo.
NEL DETTAGLIO
Sabato 24. Al nord: instabile con piogge sparse dal pomeriggio/sera, neve sulle Alpi. Al centro: rovesci pomeridiani specie su Toscana e Sardegna. Al sud: maltempo diffuso con piogge e rovesci.
Domenica 25. Al nord: peggiora in serata al Nordovest. Al centro: bel tempo. Al sud: maltempo con piogge e rovesci, intensi su Sicilia e Calabria.
Lunedì 26. Al nord: diffuso maltempo. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: piogge e temporali su Campania e Calabria.
Tendenza: tempo ancora instabile su gran parte del Paese, piogge e temporali ancora per tanti giorni.