In seguito alla tempesta Vaia sono state eseguite azioni di ripristino per 27 milioni di euro in Lombardia con fondi della Protezione civile, del Programma di sviluppo rurale e altri fondi regionali.
La Tempesta Vaia ha contribuito alla diffusione massiccia del bostrico dell'abete rosso tra i boschi lombardi. Si tratta di un insetto autoctono che causa gravi danni alle piante, in particolare quelle sofferenti per caldo, siccità o eventi meteo. Gli alberi di abete che si trovano fino a 100 metri da quelli secchi sono ad alto rischio di attacco. Quando gli insetti adulti escono dall'albero, la chioma di quest'ultimo si arrossa e l'albero muore nel giro di poche settimane, a metà estate. La ricognizione dei boschi attaccati dal bostrico fornita dalle Comunità montane ha evidenziato a fine 2021 la presenza di circa 3.000 ettari danneggiati, per lo più in corrispondenza con le aree colpite da Vaia.
"Grazie ai fondi e agli interventi messi in campo da Regione Lombardia - ha ricordato l'assessore - sono stati bonificati dal bostrico circa 400 ettari di boschi disseccati. Nel 2022 sono state acquistate dal Servizio Fitosanitario Regionale e distribuite fra le Comunità montane 80 trappole a feromoni, il cui monitoraggio periodico consente di fare previsioni sulle dinamiche e sulle quantità degli attacchi futuri. È chiaro però che si tratta di una emergenza nazionale e come tale va trattata". "La collaborazione della Regione con i Comuni e con le Comunità montane è stretta. Il bostrico - ha concluso l'assessore Rolfi - crea danni ambientali, economici e alla sicurezza pubblica a causa dei conseguenti effetti idrogeologici. Non deve essere più trattato come un problema di serie B".
I DANNI DELLA TEMPESTA VAIA PER PROVINCIA
- Bergamo 86 ettari;
- Brescia 1.341,3 ettari;
- Como 28 ettari;
- Lecco 3 ettari;
- Sondrio 752 ettari;
Totale Lombardia 2.210,4 ettari.