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Ghiacciaio Adamello, le analisi degli studenti del Meneghini

Edolo (A. Pa.) - Gli studenti dell'indirizzo Chimico (classi 3^, 4^ e 5^) e del liceo Scientifico sportivo (2^) dell'istituto tecnico Meneghini di Edolo (Brescia) hanno avviato l'analisi del ghiacciaio dell'Adamello. Da oggi hanno a disposizione una "carota di ghiaccio", prelevata nell'ambito del progetto "Ada 270", e consegnata dai docenti dell'Università Bicocca di Milano dove ieri - accompagnati dai professori Milena Nastasi e Matteo Ragni e dall'assistente tecnico Emanuela Maffessioli - gli studenti del Meneghini si sono recati. L'istituto Meneghini, guidato dal dirigente scolastico, professoressa Raffaella Zanardini, ha avviato il progetto PON su "Il ghiacciaio e l'ambiente", che vede coinvolti gli studenti dei due indirizzi.


I commenti degli studenti: Vanessa Dancelli (4^C): "E’ un progetto che ci permette di imparare a lavorare insieme, in un team di ricerca che ci aiuterà a sviluppare le nostre competenze con curiosità, a recepire e a trasmettere informazioni sul territorio".
Samuele e Giorgio Miorada e Nicolò Pasquini (3^C): ”E’ un progetto che ci permette di approfondire due nostre passioni: la montagna e la Guerra Bianca in Adamello”.



ANALISI CAROTA DI GHIACCIO - In questo contesto è stata inserita l'uscita didattica al laboratorio EuroCold Lab dell’Università Bicocca di Milano, che si è svolta ieri, un'opportunità per conoscere docenti e università che stanno portando avanti il progetto "Ada 270", in particolare il professor Walter Maggi, professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia. Oltre ad illustrare gli obiettivi del progetto "Ada 270" il docente universitario ha consegnato una "carota di ghiaccio" di circa 50 centimetri, che la scorsa primavera era stata prelevata ad una profondità di 40-50 metri, e ora è custodita nei laboratori di chimica dell'istituto di Edolo.

"Gli studenti - spiega la professoressa Milena Nastasi - avvieranno l'analisi della carota di ghiaccio, in particolare su quantità di sali e ossigeno". Uno studio importante per capire anche i cambiamenti climatici in atto.


GLI OBIETTIVI - Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra diversi enti tra cui Edison, Acque Bresciane. I 225 metri di carota rappresentano un’impronta storico-ambientale che può risalire fino all’anno 1000. "Dai risultati ottenuti sulla porzione a noi destinata, attribuibile ad un’epoca storica specifica - spiega la professoressa Raffaella Zanardini - cercheremo di capire cosa ci racconta il ghiacciaio: aspetti ambientali, climatici, legati all’inquinamento, allo sviluppo industriale, ai conflitti bellici, alle epidemie o altro".


Fondamentale è anche l’approccio teorico: la ricerca in rete dei materiali che possano giustificare ogni nostra ipotesi. Procediamo quindi con ulteriori approfondimenti relativi a: caratteristiche generali dei ghiacciai, aspetti petrografici legati ai ghiacciai, la guerra bianca in Adamello, informazioni ambientali riferibili ai ghiacciai (metalli, polveri e gas). "Vogliamo essere piccoli team di ricerca capaci di analizzare, interpretare ed elaborare - conclude la professoressa Zanardini -. Al termine di questa esperienza speriamo, norme anti-Covid permettendo, di recarci anche al Muse di Trento per un percorso specifico sui Ghiacciai del nostro pianeta".


PROGETTO ADA 270 - Il ghiacciaio del Mandrone, sul massiccio dell’Adamello, ha molto da raccontare in termini di ambiente e clima e attraverso il progetto Ada 270 ci sarà una maggior conoscenza. La scorsa primavera con una serie di strumenti di perforazione e conservazione del ghiaccio (realizzati in collaborazione con un istituto specializzato svizzero), è stata estratta una “carota” di ghiaccio di 270 metri, suddivisa in sezioni, che ora è oggetto di analisi e misurazioni, per ricostruire gli ultimi secoli della storia climatica e ambientale dell’area alpina. Lo studio permetterà di rivelare per la prima volta il profilo di temperatura verticale del ghiaccio e gli allungamenti e le deformazioni che si presenteranno sulla verticale del foro di perforazione. E con l'analisi di una parte della "carota", gli studenti del Meneghini porteranno il loro contributo.

Ultimo aggiornamento: 17/02/2022 13:02:00
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