Sellero (Brescia) - Grande partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile - festa della Liberazione - che si sono svolte in mattinata in Valle Camonica e sul Sebino. Associazioni, cittadini e amministratori locali si sono ritrovati per la cerimonia del 25 aprile e ricordare una giornata storica per l'Italia.
A Sellero (nelle foto) erano presenti sindaci e amministratori di sedici Comuni dell’Alta Valle Camonica (Berzo Demo, Cedegolo, Cevo, Corteno Golgi, Edolo, Incudine, Malonno, Monno, Paisco Loveno, Ponte di Legno, Saviore dell’Adamello, Sonico, Temù e Vezza d'Oglio e Vione) e delle Orobie Valtellinesi (Aprica).

Alle 9:45 si sono ritrovati cittadini, amministratori e rappresentanti delle Fiamme Verdi, Anei, Anpi di Valsaviore e Alta Valle, carabinieri della Stazione di Cedegolo, Polizia Stradale di Darfo Boario, Alpini e delle principali associazioni della zona davanti al Municipio di Sellero, , poi il corteo accompagnato dalla Banda Musicale di Demo fino al Monumento ai Caduti.

La cerimonia è stata sospesa per circa 45 minuti per soccorrere una persona colta da malore e trasportata in ospedale per accertamenti.
Gli interventi delle autorità, del sindaco di Sellero Gianpiero Bressanelli, del presidente delle Fiamme verdi della Valle Camonica Ezio Gulberti e il discorso ufficiale tenuto dal pastore Valdese Leonardo Magrì. Al termine la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, celebrata da don Rosario Mottinelli.

Le altre celebrazioni in Valle Camonica e Sebino: a Braone la cerimonia della Media Valle Camonica con l'intervento di Laura Cappellini, pronipote della Medaglia d’oro al Valor Militare Giacomo Cappellini.

A Costa Volpino (Bergamo) si è svolta la cerimonia della Liberazione con i Comuni della Bassa Valle Camonica e dell'Alto Sebino e l'intervento di Angelo Bendotti, presidente dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.