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Edolo, UniMont: speciale lezione su montagna e valanghe

Edolo - L'Università della montagna di Edolo (Brescia) diverrà un punto di riferimento per lo studio delle valanghe. La novità è stata svelata durante la lezione del professor Michele Freppaz, dell'Università degli studi di Torino, su "Le valanghe: non solo fattori di rischio ma formidabili agenti di modificazione ambientale".


Durante la lezione, seguita in modo particolare da studenti, agronomi e forestali, è stato approfondito il tema delle valanghe, non soltanto come un fattore di rischio per la frequentazione invernale delle aree montane, ma anche quale formidabile agente di modificazione ambientale, in grado di modellare in maniera unica il paesaggio.

Dall'intervento del professor Freppaz è emerso "le valanghe esercitano una considerevole azione erosiva sul suolo".


Infatti nella zona di scorrimento della massa nevosa il suolo si mescola con la neve trasportata dalla valanga ed è normalmente depositato nel fondovalle, dove origina forme di accumulo. La quantità di suolo rimossa dalla valanga in movimento dipende dalle caratteristiche della valanga (dimensione, tenore di umidità della neve), da fattori morfologici (inclinazione, ampiezza del versante) ma anche dalle caratteristiche del suolo e della vegetazione. Nel corso della lezione sono stati mostrati tipi di differenti di valanghe sulle Alpi, ma anche Appennini e la loro tipologia.


E' infine emerso che Unimont sta lavorando alla costruzione di un network per le montagne di cui fanno parte Università italiane e straniere, Enti pubblici e privati, Associazioni e Organizzazioni con l'obiettivo di dare risposte ai problemi dei territori montani e tra questi spicca la prevenzione e la gestione delle valanghe.

Ultimo aggiornamento: 16/05/2018 14:57:01
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