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Donne e lavoro: primo incontro al Meneghini di Edolo

Edolo (Brescia) - Il Tavolo Donne e Lavoro è nato nell’ambito delle azioni promosse dalla Rete Antiviolenza di Valle Camonica, che vede il Comune di Darfo Boario Terme come soggetto capofila e Donne e Diritti come Centro Antiviolenza di riferimento, misura di sostegno al reinserimento lavorativo e al bisogno abitativo delle donne vittime di violenza in carico ai Centri Antiviolenza.


I soggetti aderenti al Tavolo: aderiscono soggetti pubblici, privati e del privato sociale che hanno deciso di impegnarsi a sostenere le donne ed il territorio in percorsi individualizzati di reinserimento per le donne vittime di violenza e oppure promuovere un cambiamento culturale per una vera parità di genere ed un miglioramento della condizione economica e sociale di tutte le donne come azione preventiva della violenza.


L'iniziativa organizzata a Edolo dal Tavolo Donne e Lavoro della Valle Camonica con il patrocinio dei Comuni di Edolo, Breno, Darfo Boario Terme e Pisogne e vede l'adesione del Centro Antiviolenza Donne e Diritti; Comune di Darfo Boario Terme; Commissione Pari Opportunità del Comune di Darfo Boario Terme Azienda per i Servizi alla Persona di Valle Camonica, Assocamuna, GiGroup, AxL. Maw, Cgil. Cisl, Solco Camunia, Centro per l’Impiego, CFP Zanardelli, Casa Felicia Bartolotta, Cooperatica K-Pax, Cooperativa Trapezio e Equanime.


Tre serate di approfondimento e dibattito + 2 eventi extra
Donne e Arte, Primo appuntamento: Che genere di scuola?
Stereotipi di genere e retaggi sessisti nell’orientamento scolastico
Edolo - Aula Magna Istituto Superiore Meneghini, venerdì 22 settembre, alle 20:30
Interverranno Silvia Leonelli, docente e ricercatrice in Pedagogia Generale presso il dipartimento di Scienze dell’Educazione, dell’Università di Bologna e membro del CSGE (Centro Studi sul Genere e l'Educazione) e Luisa Stagi, docente di Sociologia Generale, presso l’Università di Genova.

Modera l’incontro Paola Abondio, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Darfo 2.
Nel pomeriggio, sugli stessi temi, il Tavolo Donne e Lavoro incontrerà gli e le insegnanti della Valle Camonica


Appuntamenti ed eventi successivi
Breno - 20 ottobre
Che genere di carriera? Vecchi pregiudizi e nuovi diritti nel mondo del lavoro
Pisogne - 14 dicembre
Che genere di famiglia? Dalla conciliazione alla condivisione
25 novembre - Darfo Boario Terme
Intersezione con festival abbracciamondo


Uno degli elementi che subito è emerso all’interno dei lavori del Tavolo è stato il grande divario tra uomini e donne nel mondo del lavoro. In Valle Camonica, come del resto un po’ in tutto il Paese, le opportunità di lavoro per le donne sole e con figli sono molto scarse e quelli con salari adeguati a mantenere una famiglia ancora meno. L’idea di fondo, vissuta in prima persona dalle molte donne che compongono il
Tavolo, è che sia necessario avviare un cambiamento culturale e organizzativo che possa garantire alle donne un lavoro di qualità.


Alcuni dati
L'ultimo bollettino Istat, pubblicato il 31 gennaio 23, fotografa una situazione poco incoraggiante per le donne: su 334mila occupati in più registrati in un anno (dicembre '21 vs '22), 296mila sono uomini (oltre l'88%) e 38mila donne.
I dati dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, relativi al primo semestre del 2022, confermano inoltre la specificità femminile del part time come forma di ingresso al lavoro. Su tutti i contratti attivati, il 49% è a tempo parziale contro il 26,2% maschile. In particolare, è a part time oltre la metà (51,3%) dei contratti a tempo indeterminato delle donne.


A Brescia il tasso di occupazione femminile è più alto rispetto alla media nazionale, ferma al 50%, ma più basso rispetto a quella regionale, che si attesta al 60,4%: nel Bresciano, nella fascia 15-64 anni, le donne lavoratrici erano nel 2022 il 54,2% (dati Istat).


Secondo le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Brescia nel 2022 il numero dei disoccupati scende a 23mila, in calo di 5.000 unità nei confronti dell’anno precedente. La flessione ha riguardato la componente maschile (da 13mila a 6mila), mentre il numero delle femmine in cerca di occupazione sarebbe passato da 15mila a 16mila.

Ultimo aggiornamento: 18/09/2023 05:46:05
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