La frana caduta sulla strada che da Corteno porta in frazione Sant'Antonio e l'isolamento aveva portato il sindaco Martino Martinotta a prendere una decisione sofferta: trasferite le otto persone a Corteno Golgi e di fatto chiudere la frazione.
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Oggi - dopo la tempesta e i nubifragi di ieri e dei giorni scorsi - è tornato a splendere il sole e secondo quanto previsto dall'Amministrazione comunale, le famiglie sono tornate nella frazione Sant'Antonio.
Con le jeep le tre famiglie sono state accompagnante in frazione dal sindaco Martinotta, da assessori e consiglieri comunali e dalla Protezione Civile. Erano presenti il parroco, don Alessandro Nana che ha benedetto la frazione dopo una breve ma toccante cerimonia, e il consigliere regionale Fabio Fanetti.
"E' una giornata molto importante - spiega il sindaco Martino Martinotta - siamo riusciti - grazie al sostegno della Regione a riaprire la strada e far rivivere una delle storiche frazioni del paese". "Adesso - prosegue - ci attende la seconda tranche - aggiunge - quella di realizzare un intervento complesso su tutta la zona della frana".
Il sindaco Martino Martinotta ha revocato l'ordinanza di chiusura della strada, interrotta dal gennaio scorso e con un nuovo provvedimento ha definito i tempi (ogni 20 minuti) del senso unico alternato tra le vetture che salgono verso Sant'Antonio e quelle che scendono.
L'opera realizzata: doppio ponte sul torrente Sant'Antonio, al fine di aggirare la frana caduta sulla strada, con una passerella metallica di 27 metri, larga 3,60, e sul costone roccioso sono state messe delle reti metalliche di protezione.