Breno (Brescia) - La chiesetta della
Madonnina dell’Adamello è di proprietà dell'
Associazione nazionale alpini. Oggi - davanti al notaio di Breno
Alessandro Serioli - è stato sottoscritto il rogito tra il Cai, rappresentato dal presidente della sezione di Brescia Renato Veronesi, e l'Ana con il presidente nazionale Sebastiano Favero e il presidente della sezione Vallecamonica Ciro Ballardini.

Prima del rogito
Renato Veronesi,
Ciro Ballardini e
Sebastiano Favero (
nella foto) hanno illustrato gli obiettivi. La chiesa dedicata ai caduti della Grande Guerra è stata costruita nel 1917 a pochi passi dal
rifugio Garibaldi, a 2.550 metri d’altezza, ed è da sempre un riferimento per gli alpini e gli escursionsiti.
Nel febbraio di tre anni fa il tetto era stato danneggiato da una bufera di neve e nell'estate successiva erano state ricostruite la copertura e tinteggiate le pareti.
Il Cai - come illustrato da Renato Veronesi - ha manifestato l'intenzione di cedere l'immobile e l'Ana di Valle Camonica e nazionale si è subito dimostrata interessata: la cifra pattuita è stata di 38mila euro, di cui oltre la metà già raccolti grazie a un contributo di 10mila euro della Comunità Montana di Valle Camonica, mille euro a testa del Comune di Edolo e Unione Comuni Alta Valle Camonica, e 7mila euro raccolti dai gruppi della Valle Camonica, attraverso donazioni.
Con la sottoscrizione del rogito, l'immobile passa dal Cai di Brescia all'Ana nazionale, e in futuro saranno organizzati eventi per valorizzare la chiesetta. Tra i primi una colonna alpina transiterà dalla chiesetta in occasione del prossimo Pellegrinaggio in Adamello, organizzato dalla sezione Ana Vallecamonica, che si terrà nell'ultimo weekend di luglio a Ponte di Legno.