Edolo (Brescia) - Lo dicono i dati della stazione di Milano Brera, che rileva la temperatura dal 1763: il 2022 ha chiuso con un’anomalia di temperatura media di +1.9 °C rispetto alla media del periodo recente 1991-2020. L’anno appena concluso si piazza così al primo posto assoluto con un distacco di ben +0.5 °C rispetto al 2015, il secondo più caldo di una serie che, guardando al periodo recente, vede nei primi dieci posti della classifica solo annate successive al 2010.
Non solo Milano, anche la regione in generale ha registrato temperature nettamente superiori rispetto alle medie: a Pavia e Brescia l’anomalia è pari a +1.8 °C, Mantova, che è la zona con l’anomalia inferiore, ha raggiunto comunque +1.3 °C, sulle Alpi le stazioni di Sondrio e Edolo (Brescia) hanno toccato i +2.5 °C.
Tornando al capoluogo, che grazie a Brera possiede la serie storica più lunga, il confronto tra il 2022 e i decenni precedenti è impietoso: se utilizziamo un riferimento temporale più ampio, per esempio tutto il XX secolo (1901-2000), raggiungiamo un’anomalia di +3.2 °C.
Mesi estivi molto caldi, piogge scarse durante gran parte dell’anno
Il contributo maggiore a questi dati eccezionali spetta alla stagione estiva, paragonabile a quella del 2003, mentre tra i singoli mesi spicca ottobre, il più caldo di sempre con ben 4 °C di anomalia positiva rispetto al trentennio 1991-2020. I giorni più caldi in assoluto sono stati quelli tra il 22 e il 25 luglio e tra il 5 e il 6 agosto, con valori massimi in pianura intorno a 37 °C.
Molte località lombarde hanno inoltre registrato il più alto numero di “notti tropicali”, ossia quelle nelle quali la temperatura non è scesa al di sotto dei 20 °C.