Cedegolo (Brescia) – Maggioranza e minoranza rimangono fermi sulle loro posizioni e il prossimo consiglio sarà decisivo per la Giunta guidata dal sindaco Andrea Pedrali. La maggioranza in Consiglio comunale a Cedegolo (Brescia) è decimata e per approvare il bilancio avrà necessità di “un sostegno” dall’opposizione, altrimenti rischia la decadenza e il commissariamento fino alla primavera 2024.
Nell’affollata assemblea di ieri sera il sindaco ha illustrato la situazione, con le dimissioni del consigliere comunale Gian Franco Zucchi, la lista dei candidati è esaurita. Così la Giunta guidata dal sindaco Andrea Pedrali non ha i numeri per proseguire l’azione amministrativa.
Il gruppo di minoranza “Uniti per la Valsaviore – Cedegolo e Grevo“, con il capogruppo Marina Bianchi e i consiglieri Renato Pedretti e Pietro Omassoli, presenti all’assemblea hanno dato la disponibilità a collaborare, ma a certe condizioni.
Era presente anche Pier Luigi Mottinelli, segretario del Pd Valle Camonica che ha commentato: “Indipendentemente dalle posizioni che si sono espresse in Assemblea. Il dato positivo è stata la grande partecipazione di pubblico. Spero non solo per la curiosità sul rischio commissariamento, ma per lavorare per i nostri paesi. Grazie ad Andrea Pedrali, Marina Bianchi e Ivan Povoleri e tutti i consiglieri comunali per il contributo. La Lista CedegoloeGrevo UnitiperlaValsaviore Uniti per la Valsaviore – Cedegolo e Grevo ha un motivo in più, è nella ragione del nostro impegno, per guardare al futuro.
Non si possono fare politiche nel nostro Comune senza il dibattito con i Comuni dell’Unione. Spero che si ritrovino le ragioni di lavorare insieme in primis su scuola e salute. Per recuperare il ruolo che il nostro Comune sembra avere smarrito, a livello di Valsaviore e di Valle Camonica .
Negli anni passati Cedegolo guidava il processo di Unione, anche verso l’Ambizioso progetto di Comune Unico.
Oggi sembra tutto avvolto in crepuscolare intimismo. Serve dare vita a un movimento che riprenda il processo del Comune Unico, anche a due velocità: Cedegolo; Berzo Demo e Sellero da una parte Cevo e Saviore
Un Movimento non partitico, ma che recuperi il perché di un protagonismo della Valsaviore in Valle, oggi del tutto assente. Nell’interesse delle nostre belle, ma sempre più spopolate, comunità”.