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Darfo Boario, l'assessore Dada: puntiamo su un nuovo turismo

Le scelte per il futuro della città

Darfo Boario Terme (Brescia) - Con la primavera e la bella stagione torna a splendere Darfo Boario Terme, una città legata a doppio filo con le Terme, ma anche al bike, trekking e turismo esperienziale. Sulle strategie per futuro abbiamo intervistato Giuseppe Dada (nella foto), assessore comunale al turismo, termalismo, borghi, attività produttive e servizi.

Assessore Dada quai iniziative avete avviato per il turismo?
"Abbiamo designato un modello di turismo che diventi sempre più attrattivo per la nostra città, partendo dalla valorizzazione del Parco Termale che è di proprietà comunale e che abbiamo adeguato alle norme di sicurezza, recuperando gli angoli di pregio. Abbiamo destinato risorse importanti - circa un milione di euro - per una serie di interventi su verde e strutture, oltre a migliorare la fruibilità del parco, che è messo a disposizione gratuitamente a residenti e turisti. Dal 1° maggio sarà aperto al pubblico, poi sarà allestito un ricco programma per il periodo estivo".

E il Consorzio Turistico Thermae & Ski Vallecamonica?
"Questo per il Consorzio sarà un anno importante, e l'abbiamo spiegato ai recenti Stati Generali del turismo. Il Consorzio Turistico Thermae & Ski Vallecamonica si occupa di promuovere, organizzare incontri, progetti e reti di lavoro, attraverso collaborazioni con operatori territoriali e creare valore per la città. Negli scorsi mesi sono state assunte persone e un direttore che porterà la sua esperienza in valle e nella nostra città. Si tratta di una struttura simile a quella che da anni funziona in Alta Valle Camonica ed ha valorizzato il brand di quelle località. Qui a Darfo e in Bassa Valle Camonica il Consorzio sarà volano di promozione del territorio".

A quali eventi pensate per il periodo estivo?
"Certamente il palinsesto delle manifestazioni sarà ricco, articolato sul periodo estivo. Tra i primi eventi del 2024 abbiamo appena ospitato il Camunia rally, che ha fatto da richiamo per gli appassionati di motori e un altro evento legato all'Enduro si terrà a fine estate. Poi ospiteremo i campionati europei di Bridge, i campionati regionali di Scacchi e Burraco, quest'ultimo evento ritorna dopo l'entusiasmante gara dello scorso anno.
Ci stiamo indirizzando per eventi di nicchia che trovano in Darfo Boario una località accogliente e in grado di soddisfare sia l'aspetto sportivo sia quello legato al turismo, che è esperienziale con l'opportunità di visitare le nostre bellezze".

E a livello congressuale?
"Il centro congressi che è stato recentemente ammodernato è per noi un riferimento per una serie di attività, non solo pubbliche ma anche per le associazioni, gruppi e aziende. E' a disposizione una sala da 500 posti e la vicinanza dei grandi centri e aeroporti diventa attrattiva per eventi e congressi. A questo aggiungiamo la possibilità di unire attività congressuale con termalismo e turismo, una carta vincente per Darfo Boario"
.

Avete aderito al progetto di turismo diffuso Ospitar?
"E' un passo importante, siamo impegnati da tempo nella valorizzazione e promozione di un “turismo di esperienza”, e sul quale confidiamo di trovare ampia adesione. Il progetto Ospitar si compone di due fasi distinte, seppur propedeutiche. Una prima fase preliminare dove i tecnici coinvolti procedono ad un approfondimento con focus sul patrimonio edilizio di case presenti in zona disponibili e una seconda fase di contatto diretto dei proprietari e di startup degli immobili aderenti".

Quali obiettivi vi siete posti?
"Col progetto Ospitar puntiamo ad attivare un circuito di rigenerazione territoriale che, partendo dal recupero e dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, porti nuova frequentazione e vitalità in determinati contesti dal riconosciuto valore attrattivo. Abbiamo aderito al progetto di turismo diffuso Ospitar con riferimento ad Orobie Style, realtà della Val Seriana, che riunisce imprenditori locali impegnati nella promozione e nello sviluppo locale. In quest'ottica si cerca di intercettare un turismo differente con persone che ricercano la peculiarità più viva ed emozionale di un territorio, con la sua storia ed identità"


E il turismo scolastico?
"Questo è un tema che sta diventando sempre più importante: la nostra città è attrattiva per le scuole e cerchiamo di far vivere a chi giunge a Darfo Boario le migliori esperienze. Abbiamo predisposto una brochure per far conoscere ai ragazzi e alle famiglie le opportunità che offre la nostra città. In secondo luogo abbiamo sempre più studenti che cercano qui la loro residenza, mi riferisco a studenti del Liceo Musicale o del corso di Laurea Infermieristica e per questi stiamo cercando le migliori condizioni di accoglienza".

Quale sarà il futuro turistico di questa città?
"Esperienziale, dove terme, sport, bike e trekking, e congressi, ma anche visite in malga o l'enogastronomia si intrecciano con grandi opportunità per chi frequenta la città. Questo tipo di turismo lo stiamo costruendo assieme agli albergatori (Darfo Boario offre circa mille posti letto ndr.), ai ristoratori e a tutti gli operatori con il Consorzio che rapresenta il riferimento e motore di sviluppo".

di Angelo Panzeri
Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 00:10:10
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