(Brescia) - Regione Lombardia stanzia 6 milioni di euro per rendere i musei e i luoghi di cultura sempre più innovativi e interattivi. Un importante contributo sarà assegnato all'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo da Regione Lombardia con il bando "InnovaCultura". L'Ecomuseo della Resistenza è stato istituito nel 2009 con lo scopo di riportare alla luce, conservare, e valorizzare il patrimonio ambientale, storico, e culturale del territorio con particolare riferimento alle memorie storiche, materiali e immateriali connesse alla lotta partigiana nella zona del Mortirolo e aree limitrofe e più in generale dell’Alta Valle Camonica a seguito dell’occupazione nazifascista.
Nel biennio 2024-2025 verranno messe a disposizione da Regione Lombardia risorse per le micro, piccole e medie imprese attive nel settore. Una misura finanziata con fondi comunitari del programma regionale Fesr 2021-2027. Sono 198 i musei riconosciuti da Regione Lombardia, la provincia che ne conta di più è Milano (42), seguono Brescia (30), Bergamo (26), Varese (22), Mantova (19), Cremona (16), Pavia (12), Como (11), Lecco (9), Monza (5), Sondrio (5) e Lodi (1).
"Dunque 'InnovaCultura' - spiega l'assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso (nella foto) - mira a promuovere nuove competenze tecnologiche nei musei, negli ecomusei, nei siti Unesco, nei parchi archeologici, nelle biblioteche e negli archivi storici della Lombardia".
SOSTEGNO A PROGETTI INNOVATIVI
"Estendiamo così - aggiuge l'assessore Caruso - la positiva esperienza di 'InnovaMusei' a una più ampia platea di destinatari per favorire la crescita di istituti e luoghi della cultura lombardi. Per fare questo verranno avviate collaborazioni con le imprese culturali e creative al fine di sviluppare progetti innovativi potenzialmente idonei ad essere applicati".
LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI
Il contributo, in base a quanto stabilito dalla delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell'assessore Caruso, è così ripartito: 2 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e musei o sistemi e raccolte museali riconosciute dalla Regione; 1 milione di euro per partenariati tra industrie culturali ed ecomusei riconosciuti dalla Regione; 1,5 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e siti Unesco, aree e parchi archeologici e complessi museali non statali; 1,5 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione e archivi. Il bando sarà gestito da Unioncamere Lombardia, partner dell'iniziativa insieme a Fondazione Cariplo.
"Puntiamo - sottolinea Caruso - a generare un'innovazione utile e sostenibile che permetta una rivisitazione in chiave moderna delle attività di questi luoghi. Regione Lombardia ha aumentato notevolmente lo stanziamento rispetto al passato per valorizzare in maniera moderna la ricchezza del nostro patrimonio culturale".
GLI ECOMUSEI
Sono 36 gli Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia. L'Ecomuseo è un'istituzione culturale che assicura nei territori lombardi le funzioni di cura, gestione, valorizzazione e salvaguardia dei patrimoni culturali e paesaggistici rappresentativi di un ambiente, dei modi di vita e delle loro trasformazioni. Ecco l'elenco completo:
Provincia di Bergamo: Valtorta; Miniere di Gorno; Val Borlezza; Val Taleggio.
Provincia di Brescia: Concarena Montagna di Luce; Botticino; Vaso Rè, Resistenza; Valle delle Cartiere; Valvestino; Alta via dell'Oglio; Limonaie del Garda Pra' de la Fam; Valle Trompia-La Montagna e l'industria; Valle del Caffaro.
Provincia di Como: Val Sanagra.
Provincia di Lecco: Valvarrone; Grigne; Val San Martino
Provincia di Mantova: Risaia dei fiumi e del paesaggio rurale mantovano; Terre d'acqua fra Oglio e Po; Tra il Chiese il Tartaro e l'Osone; Valli Oglio Chiese.
Provincia di Milano: Martesana; Adda di Leonardo; Paesaggio di Parabiago; Urbano Metropolitano di Milano Nord.
Provincia di Monza: Territorio di Nova Milanese nel parco Grugnotorto Villoresi.
Provincia di Pavia: Paesaggio Lomellino; Prima collina; Appennino lombardo - il Grano in Erba.
Provincia di Sondrio: Valle Spluga; Valgerola; Valmalenco; Terrazze Retiche di Bianzone; Valli del Bitto di Albaredo; Resistenza.
ECOMUSEI - Provincia di Brescia
Ecomuseo Concarena Montagna di Luce
L’Ecomuseo Concarena Montagna di Luce si estende sui territori dei Comuni di Malegno, Losine, Cerveno e Ono San Pietro. La Concarena è la montagna che sovrasta Cerveno, montagna sacra per gli antichi Camuni legata al fenomeno del sole che, al tramonto, in corrispondenza dei giorni equinoziali, filtra attraverso la profonda fenditura della cima.
Fin dall’antichità gli abitanti del luogo hanno tratto dalla Concarena le principali risorse per il loro sviluppo: dagli antri rocciosi hanno estratto il minerale ferrigno, hanno sfruttato i calcari dolomitici per produrre materiale da costruzione, hanno edificato mulini, fucine, forni fusori, hanno allevato animali e coltivato la terra. Cuore dell’ecomuseo è la Casa Museo di Cerveno, un grande edificio rurale abitativo del XVII secolo recentemente restaurato. Il Museo espone autentici reperti del ciclo della vite e della vinificazione, nonché testimonianze di storia locale e gli aspetti più significativi della tradizionale 'Santa Crus', che ogni dieci anni mette in scena il sacro rito della via crucis.
Ecomuseo del Botticino
L’Ecomuseo del Botticino nasce nel 2006 e si propone come "un progetto di valorizzazione dei luoghi della memoria della cavazione, dell’ambiente della montagna carsica bresciana e dei beni culturali degli 11 comuni che fan parte dell’ecomuseo, collegati fra loro in un ideale percorso museale".
L’Ecomuseo intende recuperare, conservare e valorizzare le testimonianze materiali e immateriali legate all'attività estrattiva e di lavorazione del marmo botticino, attività che hanno profondamente connotato il territorio e le comunità residenti.
L’Ecomuseo del Botticino si estende dalla zona a Est di Brescia fino ai Comuni di Gavardo e Vallio Terme e include: Brescia (frazione Sant'Eufemia e frazione Caionvico), Botticino, Serle, Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvolento, Prevalle, Paitone, Gavardo, Vallio Terme. L'elemento caratterizzante il territorio ecomuseale è costituito dalla presenza di monumenti e riserve naturali, da importanti tracce di insediamenti preistorici, ville romane, antiche attività monastiche (Monasteri benedettini di Sant'Eufemia dell'XI secolo, Monastero della Trinità a San Gallo e resti del Monastero di S. Bartolomeo a Serle), da una ricca rete di canali irrigui e dalla pista ciclabile, asse portante delle ciclabili provinciali est/ovest, che collega la città con il Garda.
Ecomuseo del Vaso Rè
Il territorio dell’Ecomuseo del Vaso Rè si trova nella Val Grigna, vallata laterale della Media Valle Camonica, all’interno del Parco dell’Adamello, zona montana d’elevato pregio ambientale.
È racchiuso fra i nuclei storici di Bienno e Prestine, che hanno mantenuto le caratteristiche architettoniche originali degli antichi borghi.