Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Botta e risposta sul futuro del Parco dell'Adamello

Gli interventi di Gianluca Comazzi, Davide Caparini e Giovan Battista Bernardi

Breno (Brescia) - Botta e risposta sul Parco dell'Adamello con gli interventi dell'assessore regionale Gianluca Comazzi, il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Bilancio Davide Caparini e l'assessore al parco della Comunità Montana, Giovan Battista Bernardi.

Parco dell'Adamello, Comazzi: "Apriamo tavolo per confronto"
"Seguo sempre con attenzione le istanze che provengono dai territori ma su una proposta così complessa come la riduzione del perimetro del Parco dell'Adamello occorre fare più di una riflessione, anche perché non sembra emergere un'unità d'intenti nemmeno tra gli stessi amministratori locali. Quello di cui si sta parlando è un tema delicato che richiede serietà, ascolto e visione d'insieme, non fughe in avanti". Lo afferma Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, in merito alle recenti discussioni sul possibile spostamento dei confini del Parco dell'Adamello. "Il Parco - prosegue - è un patrimonio straordinario, tutelato anche a livello europeo, che custodisce biodiversità, paesaggi e valori storici. Regione Lombardia ha investito oltre 8 milioni di euro, dal 2018, per sostenerne la gestione e la valorizzazione. Non possiamo permettere che venga messo in discussione senza motivazioni tecniche fondate e senza un ampio consenso da parte delle comunità locali". "La manutenzione e la gestione delle aree protette sono questioni serie, che meritano attenzione e investimenti, non scorciatoie. In quest'ottica - sottolinea Comazzi - convocheremo un tavolo di confronto con tutti gli attori coinvolti, per affrontare insieme le criticità, ascoltare il territorio e trovare soluzioni condivise che tengano insieme tutela ambientale e sviluppo sostenibile".
"Va anche ricordato - conclude l'assessore - che Regione Lombardia è impegnata a raggiungere l'obiettivo del 30% di superficie regionale protetta, in linea con la Strategia europea per la biodiversità al 2030.
Ogni scelta sul futuro delle aree protette deve tener conto di questa prospettiva, e di un equilibrio tra tutela e sviluppo".

Parco dell’Adamello, Caparini replica a Comazzi: “Venga in Valle, la situazione è diversa da come gliel’hanno raccontata”
“Abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore Comazzi sul Parco dell’Adamello. Le condividiamo nel principio – il Parco è un patrimonio da tutelare e valorizzare – ma riteniamo che alcune sue affermazioni non tengano conto della realtà concreta che vivono ogni giorno le comunità locali. È evidente che l’assessore, che stimiamo e con cui condividiamo molte battaglie, sia stato probabilmente mal informato dai suoi uffici. La proposta di riperimetrazione del Parco non nasce da pulsioni speculative o da logiche di “svendita”, ma dalla volontà di restituire margini di vivibilità e sviluppo sostenibile a chi sulle montagne ci vive, ci lavora e le cura.
I sindaci della Valle, gli agricoltori, gli allevatori, gli artigiani, i piccoli imprenditori: tutti chiedono regole che permettano di lavorare con dignità e responsabilità, senza vincoli amministrativi che spesso si traducono in abbandono del territorio. Nessuno chiede colate di cemento, ma semplificazione e buon senso.
Invitiamo quindi l’assessore Comazzi a venire personalmente in Valle Camonica, a incontrare gli amministratori locali e a vedere con i propri occhi la situazione. Le montagne non si amministrano da Milano. I Camuni non sono panda che devono vivere nelle riserve per essere tutelati. Con quell’adorabile orsetto abbiamo solo in comune il fatto che se non ci lasciano vivere le nostre montagne rischieremo l’estinzione.
Serve equilibrio tra tutela e sviluppo, e serve ascolto vero delle comunità. Noi siamo pronti al confronto, con trasparenza e senza ideologie”,
così il consigliere Davide Caparini, Presidente della Commissione Bilancio al Pirellone, replica all’assessore Comazzi in merito al possibile spostamento dei confini del Parco dell’Adamello.

Parco dell’Adamello, Bernardi: “Comazzi venga a vedere la realtà della Valle Camonica”
“Accolgo pienamente le parole del consigliere Caparini e mi unisco al suo invito all’Assessore Comazzi: venga in Valle Camonica, incontriamo insieme chi vive e lavora in queste montagne e ascoltiamo le loro voci", sostiene Giovan Battista Bernardi, sindaco di Berzo Demo e assessore al Parco della Comunità Motnana.
“Siamo pronti al confronto
– conclude Bernardi – con la massima trasparenza e senza pregiudizi ideologici. La montagna ha bisogno di essere vissuta, non musealizzata. E il nostro obiettivo è garantire un equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo sostenibile, per evitare che i nostri giovani siano costretti a emigrare altrove.”
Ultimo aggiornamento: 17/05/2025 00:45:42
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE