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Sul funerale negato a Revò interviene l'arcidiocesi di Trento

Revò - Funerale negato a Revò (Trento), la posizione dell'arcidiocesi di Trento.

In merito alla notizia del funerale di venerdì 5 agosto a Revò, per il quale sarebbe stato negato l’utilizzo della chiesa parrocchiale, l’arcidiocesi di Trento precisa che non vi è stato nessuno diniego all’utilizzo della chiesa stessa.


"Al parroco di Revò il quale, a fronte della richiesta di celebrare in chiesa con il rito antico, correttamente si rivolgeva all’ordinario diocesano per una valutazione del caso, gli stessi familiari ventilavano, contestualmente, l’ipotesi di celebrare le esequie presso il cimitero di Revò - precisa l'arcidiocesi di Trento -. Non si è quindi nemmeno posto il problema di autorizzare o meno la celebrazione, che è avvenuta in uno spazio pubblico e secondo il rito richiesto dai familiari. Va peraltro precisato che la celebrazione è stata presieduta da un sacerdote appartenente all’Istituto Mater Boni Consilii, associazione che apertamente non riconosce l’autorità pontificia, collocandosi di fatto fuori dalla comunione con la Chiesa cattolica".

Ultimo aggiornamento: 08/08/2022 18:54:17
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