In Italia ci sono 1.650.000 pescatori, di cui gran parte ha un'età compresa tra i 25 e i 54 anni. Si tratta di estimatori molto giovani, appassionati che prediligono l'acqua dolce e vivono nel Centro e Nord Italia.
Il Trentino con un patrimonio ittico e idrico di grande pregio ha un grande potenziale che lo candida a diventare una destinazione top per la pesca, soprattutto con la tecnica “catch&release”. Proprio gli appassionati di questa specialità sono una nicchia di mercato particolarmente interessante, in Italia ma soprattutto all’estero, disposti a compiere frequenti viaggi e con una capacità di spesa particolarmente elevata per soddisfare la loro passione.
Questo appuntamento ha riunito per la prima volta tutti i soggetti coinvolti nel progetto “Trentino Fishing”. Rilevante la presenza degli operatori trentini, circa 30 in totale, a rappresentare le Associazioni pescatori aderenti - Associazione Basso Sarca, Alto Sarca, Val di Sole, Val di Non, Trento e Val di Cembra, Val di Fiemme -, i 50 alberghi e agritur riuniti sotto il marchio “Trentino Fishing Lodge”, le organizzazioni turistiche, coordinate dal Consorzio Giudicarie Centrali, capofila del progetto insieme a Trentino Marketing che ha coordinato la presenza all’evento fieristico di Vicenza.
Oltre alla prima uscita ufficiale delle nuove guide, alla fiera “Pescare Show” sono state presentate alcune importanti novità da parte delle Associazioni pescatori del territorio, tra cui l’apertura di una nuova riserva sul torrente Rabbìes (bandita da 29 anni) e nuovi spot “catch&release” dedicati alla pesca a mosca e allo spinning.
A dare ulteriore forza al progetto anche la piattaforma web www.trentinofishing.it, rinnovata e in formato responsive, che sarà disponibile a breve con importanti novità e, in particolare, la vendita online dei permessi di pesca, la possibilità di prenotare direttamente dal web il pernottamento nei Trentino Fishing Lodge e il servizio di accompagnamento delle nuove guide.