Obiettivo: riflettere, attraverso il contributo di docenti ed esperti, sulle direttrici lungo le quali occorre ripensare il sistema didattico e l'apprendimento.
L'incontro inaugurale di ieri sera al Parco Sama di Pellizzano è stato incentrato sugli strumenti necessari per insegnare a “Pensare con la testa” perché - spiegano gli organizzatori - “In un tempo di crescenti interconnessioni e di spiazzante complessità è necessario insegnare non cosa ma il come”, con l'intervento di Alberto Garniga, docente del Liceo Steam International di Rovereto.
Questa sera - giovedì 6 agosto - spazio alle riflessioni sul ruolo dell'educazione musicale e al racconto di esperienze didattiche innovative realizzate attraverso la musica. A raccontarle sarà Lorenzo Frizzera, direttore del Centro Musica di Trento.
Venerdì 7 agosto giornata conclusiva con un doppio appuntamento: alle 17.30 “Creare con la Tecnologia”: un viaggio nel mondo delle tecnologie di costruzione e software, condotto da Michele Bommassar, maker e formatore Made++, per capire come il potenziale creativo dei ragazzi si possa facilmente trasformare in prodotti fisici o app che permettono di esplorare e conoscere il mondo che li circonda.
Alle ore 21, l'evento conclusivo “2020 Odissea nella scuola” nel quale si discuterà sulle problematiche e le criticità emerse a causa della pandemia da Covid-19 e sulle vie d'uscita possibili e necessarie per trasformare l'attuale momento di crisi in un'opportunità di riscoperta del fondamentale ruolo del pensiero e della progettualità sul tema dell'educazione. All'incontro, moderato da Ugo Morelli, psicologo e docente di Psicologia del lavoro e dell'organizzazione alle università di Venezia e Napoli, interverranno Laura Scalfi, dirigente del Centro di Istruzione Veronesi di Rovereto e Massimo Gaburro, dirigente dell'Istituto Comprensivo Bassa Anaunia-Tuenno. In caso di maltempo gli incontri si terranno presso l'Auditorium del municipio di Pellizzano.