L'uomo si trovava da solo lungo il sentiero 133 a una quota di circa 2.000 metri quando, intorno alle 21:40, ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 riferendo si essere stato morso da una vipera e di non riuscire più a proseguire.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero mentre gli operatori della Stazione Valle di Non, insieme ai vigili del fuoco, si sono portati con il mezzo verso il rifugio Maddalene Malga Val. L'elicottero è volato in quota e grazie alle indicazioni fornite dai soccorritori e ai visori notturni in dotazione all'equipaggio è riuscito a individuare l'infortunato, che si trovava in una zona boschiva. Due tentativi di effettuare il recupero da parte dell'elicottero con il verricello non hanno avuto successo a causa delle condizioni di volo non favorevoli, con la presenza di vento. Una squadra di soccorritori ha quindi raggiunto l'infortunato in circa 30 minuti, partendo a piedi dal rifugio Maddalene Malga Val. Dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno imbarellato e trasportato a spalla con la barella portantina fino a una radura nei pressi del rifugio, dove l'elicottero di Trentino Emergenza lo ha recuperato a bordo con il verricello per trasferirlo all'ospedale di Cles per accertamenti. L'intervento si è concluso intorno all'1.