Quest’anno non era possibile fare pretattica, almeno per quanto riguardava i primi tre nella classifica assoluta, infatti oltre a Minnaar e Gwin è ancora in corsa l’australiano Brosnan, ora staccato di 92 punti dalla vetta. La top ten è completata da Loris Vergier, Amaury Pierron, Luca Shaw, Danny Hart, Samuel Blenkinsop e Mark Wallace.
Il primo degli italiani è il ligure Loris Revelli del team AB Devinci Italy che ha chiuso al 49° posto con un distacco di 18:892 secondi davanti al compagno di squadra Francesco Colombo (52° a +19:196). Gli altri italiani Marco Milivinti, Carlo Caire e Francesco Danilo Petrucci hanno chiuso rispettivamente al 70°, 75°, 80° qualificandosi tutti per le finali di sabato 26 agosto.
In campo femminile non ci sono state sorprese, con Tracey Hannah che ha siglato il miglior tempo in 4:15:262 mostrando di gradire la polvere e le radici della Val di Sole. Seguono le britanniche Tahnée Seagrave e Rachel Atherton, rispettivamente a 2:462 e 5:120 secondi di distacco. La competizione non è così scontata, con l’attuale leader di Coppa, la francese Myriam Nicole, più staccata in quarta posizione (+14:453) a causa di qualche errore nella prima parte, che vede avvicinarsi in classifica l’australiana Hannah. L’ottimo crono della Atherton, regina della DH degli ultimi anni, conferma ancora di più il suo ruolo di variabile impazzita nella lotta a tre per la conquista del titolo 2017 tra Nicole, Hannah e Seagrave. Le nostre portacolori Eleonora Farina, Veronika Widmann e Alia Marcellini occupano rispettivamente la settima, dodicesima e tredicesima posizione. La prima ambisce a un risultato di prestigio sulla pista di casa puntando a entrare nella top five, un risultato ampiamente alla sua portata.
Tra gli Junior Men il miglior tempo è stato fatto segnare dal dominatore della stagione 2017, il canadese Finnley Iles (3:47:896) davanti al britannico Matt Walker(+1:241) e al francese Sylvain Cougoureux (+7:143). Il primo dei nostri è Andrea Bianciotto, che dopo il miglior tempo dei Mondiali 2017 in Val di Sole si accontenta quest’anno del 12° posto (+16:912). In campo femminile sono solo quattro le atlete in gara, con le nostre Beatrice Migliorini e Alessia Missiaggia – Campionessa del Mondo DH Junior Women 2016 – rispettivamente in terza e quarta posizione.
Domani la Black Snake della Val di Sole, ritenuta dai pro del downhill la pista più difficile al mondo, emetterà la sua inappellabile sentenza, assegnando i quattro titoli iridati nella downhill, disciplina regina del mountain bike gravity.
Felix Beckeman e Caroline Buchanan vincono le qualifiche del Mondiale 4X in Val di Sole
In campo femminile, si sono qualificate tutte le favorite della vigilia, a partire dalla vincitrice del titolo 2016 e seconda ai Mondiali BMX Race 2017, l’australiana Caroline Buchanan, qui autrice del miglior tempo (48”667). A 1,293 secondi troviamo la ceca Romana Labounkova, vincitrice delle ultime tre edizioni del 4X Pro Tour, la massima serie mondiale dedicata alla disciplina. Tra le possibili outsider troviamo la britannica Natasha Bradley e l’austriaca Helene Fruhwirthrispettivamente in quarta e sesta posizione più staccate dalla vetta. La gara partirà direttamente con due semifinali, di cui la prima sarà particolarmente combattuta, infatti passeranno solo due tra Buchanan, Fruhwirth e un’altra atleta di classe mondiale come la tedesca Franziska Meyer. La seconda invece non dovrebbe riservare sorprese, con Labounkova e Bradley senza grosse avversarie.
I Mondiali 2017 in Val di Sole sono stati messi nel mirino da alcuni dei più forti atleti delle ruote piccole, infatti anche il francese Sylvain André, che occupa la seconda posizione del ranking mondiale UCI della BMX Race, sarà della partita in campo maschile non avendo mancato l’accesso all’evento principale con l’ottavo tempo.
Impresa che non è riuscita al super favorito della vigilia, il ceco Tomas Slavik, dominatore del circuito 4X Pro Tour nel 2016 e 2017 e già due volte iridato, che a causa di una caduta ha chiuso al 41° posto. Il testimone passa al compagno di team, il giovane svedese Felix Beckeman che ha fatto segnare il miglior tempo (45”642) precedendo di un soffio – 72 millesimi di secondo – l’austriaco Hannes Slavik. Seguono altri grandi interpreti del Four Cross come lo statunitense Barry Nobles, l’eterno britannico Scott Beaumont, il connazionale Luke Cryer e il primo dei nostri portacolori, il forte Giovanni Pozzoni, che due anni fa mancò le semifinali per un soffio. Il neo campione italiano 4X Giacomo Fantoni invece è stato autore dell’11° tempo e si ritroverà agli ottavi di finale nella stessa manche del connazionale. Anche lo specialista del BMX Roberto Cristofoli sarà della partita, solo Stefano Dolfin ha mancato l’accesso a causa di una caduta. Il campione del mondo 2016, lo sloveno Mitja Ergaver, si è invece qualificato in settima posizione.
Quella che si chiuderà questo fine settimana in Val di Sole sarà una lunga stagione di gare. L’evento principale dell’anno per il mondo del Four Cross si terrà per il terzo anno consecutivo sulla pista situata a Daolasa, a fianco della sezione conclusiva dell’iconica pista da discesa Black Snake. I titoli iridati del 4X saranno assegnati venerdì 25 agosto, con le competizioni che si terranno come da tradizione in notturna.
Il tracciato di gara, uno dei più longevi e apprezzati al mondo, è un diretto erede di quello creato per i Mondiali UCI del 2008. Collocato in uno scenografico anfiteatro naturale, ha uno sviluppo di 600 m e un dislivello negativo di 100 m, che lo rendono il più lungo nel panorama agonistico internazionale. È caratterizzato da due pilastri portanti: la famosissima Pro Line, una sezione alla portata dei migliori interpreti grazie ai tre salti doppi, lunghi e insidiosi; la perfetta illuminazione artificiale che consente lo svolgimento delle competizioni in notturna.
Il programma entrerà nel vivo con le finali che si svolgeranno a partire dalle 20 e 45. Gli atleti qualificati per le finali femminile e maschile – rispettivamente 8 e 32 – gareggeranno quattro alla volta, scendendo insieme su un tracciato realmente insidioso e sfidante. Passeranno al turno successivo solo i primi due di ogni batteria, in un tabellone di tipo tennistico che, run dopo run, scremerà il gruppo sino alle finali, in cui i quattro rider rimasti si affronteranno nella decisiva lotta per la conquista della maglia iridata.
Le finali saranno in live streaming sul canale ufficiale Youtube dell' UCI: https://www.youtube.com/user/ucichannel?hl=it