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In collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, Open Fiber ha progettato tra il 2018 e 2019 l’infrastrutturazione di 62 Comuni del Trentino.
Il cronoprogramma, concordato con la Provincia, prevede entro quest’anno l’apertura di nuovi cantieri in altri 21 Comuni, per i quali sono già stati predisposti i progetti.
Nei prossimi mesi, Open Fiber conta di poter avviare la progettazione con procedura accelerata di altri 32 Comuni. Al 31 agosto 2020, Open Fiber ha completato la rete a banda ultra larga in 20 Comuni del Trentino. In 14 di questi il servizio è attivo. Altri 16 Comuni sono previsti entro il 2020.
In sintesi, l’evoluzione della progettazione e della realizzazione della reta a banda ultra larga ha registrato in questi anni un’accelerazione, rallentata solo in parte dal blocco dei cantieri imposto dalla pandemia Covid-19 nella primavera scorsa.
Dopo l’avvio del progetto Bull nel 2018 con la realizzazione dei progetti di intervento e la relativa apertura dei cantieri in 9 Comuni, nel 2019, erano stati 37 i progetti esecutivi approvati (su 62 presentati), e Open Fiber aveva aperto 34 cantieri nei diversi Comuni. I cantieri chiusi, disponibili agli operatori privati per i collegamenti in fibra ottica sono stati 9. Quest’anno, le cifre crescono in maniera evidente. A fronte della consegna di 115 progetti esecutivi in altrettanti Comuni, si registrerà l’apertura di 90 cantieri comunali e la copertura della rete ultimata (pronti per collaudo e relativa consegna agli operatori privati) in 30 Comuni. Il 2021 dovrebbe essere l’anno decisivo con la realizzazione di tutti i progetti esecutivi nei 214 Comuni del Trentino, l’avvio dei lavori in 170 di essi e la consegna della rete in 76 Comuni. L’obiettivo è per il 2022, ultimata la fase progettuale, di avviare e chiudere i cantieri, coprendo così tutti e 214 i Comuni inseriti nella road map del progetto ministeriale.
La rete FTTH è la tecnologia più performante sul mercato (riconosciuta dall’Agcom con il bollino verde di “vera fibra”), che consente alle aziende e ai cittadini una connessione veloce e stabile e, in caso di emergenze come quella vissuta negli scorsi mesi, di poter lavorare in maniera piena con la modalità smart working e di utilizzare senza problemi le piattaforme della didattica a distanza. I vantaggi della rete a banda ultra larga per i singoli cittadini e per le aziende sono innumerevoli: è possibile accedere ad una serie di servizi che possono semplificare le relazioni fra cittadini e Pubblica Amministrazione, fra studenti, scuole e università e aumentare la produttività e la competitività delle imprese.
I cittadini dei comuni già completati e con rete vendibile, possono consultare il sito di Open Fiber, inserire il proprio civico e scegliere con quale operatore richiedere l’attivazione del contratto. La società è infatti un operatore “wholesale only”, che realizza l’infrastruttura e la mette a disposizione di tutti gli operatori interessati ai quali spetterà il collegamento sempre e solo in fibra dalla rete Open Fiber all’abitazione.