A Pergine Valsugana (Trento), invece, la scorsa notte un giovane di 21 anni è stato fermato in condizione di minore sobrietà.
Le cose non sono andate meglio in altre valli del Trentino, come ad esempio in Valle di Fiemme, dove i carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, hanno contestato la violazione a tre giovani del posto ai quali sono state anche ritirate le patenti e sanzionati.
In precedenza le cose non erano andate meglio, erano stati infatti 6 gli automobilisti denunciati, di cui 5 con valori ben superiori alla soglia massima (in un caso 2,5 g/l, a Pergine Valsugana) uno dei quali peraltro era rimasto coinvolto in un incidente - fortunatamente senza esiti gravi - a Caldes (Trento).
LE SANZIONI - L’insana abitudine di porsi alla guida in condizioni di alterazione psicofisica costituisce un serio rischio per l’incolumità pubblica, è per questo che i carabinieri del comando provinciale, consapevoli del fatto che tale condotta si registra prevalentemente nei fine settimana e soprattutto in orario notturno, hanno deciso di contrastare con maggiore incisività questo triste fenomeno, consci così di salvaguardare non solo la vita degli stessi automobilisti ubriachi, bensì anche quella di altri ignari utenti della strada che potrebbero avere la sfortuna di incrociarli sulla strada di ritorno verso la propria casa.
Nel raccomandare un approccio alla guida più responsabile, i carabinieri ricordano che il Codice della Strada sanziona coloro che si mettono al volante dopo aver bevuto o fatto uso di droghe con sanzioni che possono arrivare anche a 6mila euro, con l’arresto sino ad un anno nonché con la sospensione della patente di guida e nei casi più gravi finanche con la confisca del veicolo.
di A. Pa.