L’investitore è ignoto.
Sul posto sono intervenuti la squadra di emergenza per la gestione dei grandi carnivori del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, con l’ausilio di un cane da orso, il veterinario incaricato e i vigili del fuoco volontari. Il plantigrado, visibilmente ferito e in grado di muoversi a fatica, è stato narcotizzato e sottoposto ad esami veterinari che hanno accertato la frattura di due arti (uno anteriore ed uno posteriore).
L’orso è pertanto stato trasferito presso l’apposita struttura del Casteler per rendere possibili le cure per il tempo strettamente necessario a consentirne la riabilitazione e la re-immissione in natura. In questa fase i contatti con l’uomo saranno ridotti al minimo indispensabile. Nei prossimi giorni sarà possibile capire l’evoluzione dello stato di salute del giovane orso.