Sarnonico – Ieri si è svolta per la prima volta al Dolomiti Golf Club il torneo sponsorizzato da Art Factory rappresentata da Fabio Vettori con le sue “Formiche” e il figlio Alessandro. La nascita delle Formiche risale al 1972 quando nascono dalla penna di Fabio, a quell’epoca poco più che quindicenne si trovava alle scuole superiori. Negli anni sono diventate sempre più conosciute grazie alle mostre, eventi e fiere alle quali Fabio ha partecipato. Inizialmente nate solo per gioco, a poco a poco sono diventate il vero e proprio lavoro di Fabio.
Nel tempo si è creata un’azienda alle spalle delle Formiche, nata per favorire l’espansione del prodotto, ed è nel 2011 che nasce Art Factory. Art Factory è la società con sede a Trento che produce e commercializza i prodotti a marchio “Le Formiche di Fabio Vettori” e che gestisce l’e-commerce. La giornata, con temperature intorno ai 20 gradi, era parzialmente soleggiata con annuvolamenti più intensi nel pomeriggio che hanno portato a leggeri piovaschi.
Il campo in buone condizioni con green scorrevoli e fairway ben rasati, ma leggermente pesante per le piogge cadute nei giorni precedenti, ha ospitato circa 70 giocatori iscritti alla manifestazione.
I partecipanti, omaggiati in partenza di un gadget ricordo Art Factory, hanno potuto gustare la buvette offerta come ottima pausa dopo le prime nove buche di gioco.
La gara Stableford 3 categorie ha visto come vincitori a fine giornata i seguenti giocatori:
1° NETTO 3^ cat. TOMASOVIC DANI 39 punti
1° NETTO 2^ cat. DELAITI JACOPO 45 punti
1° NETTO 1^ cat. IOB RENZO 41 punti
1° LORDO SANFTL THOMAS 35 punti
A conclusione della gara c’è stata una ricchissima premiazione, presso la Club House del circolo, con tantissimi premi marchiati “Le formiche di Fabio Vettori” in cui anche i quarti e i quinti classificati sono andati premio, oltre a premi speciali e ad estrazione, il tutto arricchito da un prelibato rinfresco. Un caloroso ringraziamento da parte del Club a Fabio Vettori per essere al Club e autografare i gli ambiti quadri dati in premio e a suo figlio Alessandro per la magnifica organizzazione del torneo.