CLES (Trento) - Interrogazione del gruppo di minoranza sul
mercato contadino di Cles:
"E' un patrimonio da tutelare", sostengono i consiglieri comunali di opposizione.

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Il Mercato Contadino di Cles non è solo un luogo di vendita, ma un simbolo di comunità, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Da anni anima il centro cittadino, favorendo l’incontro tra agricoltori, cittadini e turisti, e promuovendo i prodotti locali a chilometro zero. Con l’avvio della nuova amministrazione, il trasferimento del mercato da piazza Granda a piazzetta Primo Maggio ha suscitato interrogativi e preoccupazioni. La nuova collocazione, meno visibile e centrale, ha coinciso con un calo significativo degli espositori, scesi da 14 a 7, e con una minore affluenza da parte del pubblico", sostengono i consiglieri minoranza
Carmen Noldin (lista Percorsi Comuni),
Fabrizio Leonardi (lista Percorsi Comuni),
Luca Bettelli (lista Impronta Civica),
Mario Meggio (lista Impronta Civica) e
Pablo Salmoiraghi (Gruppo Misto).
"Alla luce di queste criticità - proseguono i consiglieri di minoranza -
è stata depositata un’interrogazione rivolta alla Sindaca e all’Assessore competente, per chiarire le motivazioni alla base della scelta, le modalità di coinvolgimento degli operatori agricoli, le azioni di comunicazione adottate e le prospettive per il prosieguo della stagione estiva. Difendere il Mercato Contadino significa credere in un modello di sviluppo che parte dalle persone e dal territorio. È fondamentale garantire visibilità, partecipazione e continuità a una realtà che rappresenta un valore sociale, culturale ed economico per tutta la comunità".
L'INTERROGAZIONE
"Premesso che il Mercato Contadino di Cles è molto più di un semplice luogo di vendita: è uno spazio di incontro tra cittadini, agricoltori e turisti, dove i prodotti a chilometro zero raccontano il territorio e le sue eccellenze. Da anni rappresenta un appuntamento fisso dell’estate, animando la piazza e sostenendo l’economia locale.
Attraverso il dialogo diretto tra produttore e consumatore, il mercato promuove la trasparenza, la fiducia e uno stile di vita sostenibile.
Allo stesso tempo, contribuisce a rendere vivo il centro di Cles, valorizzando le attività commerciali e l’identità della comunità;
Difendere e rafforzare questa realtà significa credere in un modello di sviluppo che parte dalle persone e dal territorio;
Il Mercato Contadino di Cles rappresenta da anni un appuntamento significativo per la cittadinanza e per i turisti durante il periodo estivo, valorizzando il territorio e promuovendo i prodotti locali a chilometro zero; • Tale evento svolge non solo una funzione commerciale, ma anche sociale e culturale, ponendosi come punto di incontro tra agricoltori, cittadini e visitatori, contribuendo al rilancio del centro urbano;
Le casette di legno non sono solo stand espositivi: sono diventate un simbolo d’accoglienza. Negli anni hanno portato vita al centro, spingendo cittadini e visitatori a fermarsi, gustare un caffè, entrare in un negozio, vivere Cles.
Esse hanno rappresentato uno strumento efficace per animare il centro storico, creando un flusso virtuoso verso le attività economiche locali
Considerato che: Con l’avvio della nuova amministrazione comunale, è stato deciso di spostare il Mercato Contadino da Piazza Granda — un luogo centrale e molto visibile a tutti — a Piazzetta Primo Maggio, una graziosa piazzetta situata dietro il Palazzo Assessorile, ma nascosta e poco visibile sia ai turisti che ai cittadini. Si tratta di una scelta significativa che merita di essere approfondita, soprattutto considerando le conseguenze sull’affluenza del pubblico e sulla partecipazione degli operatori. • Il drastico calo degli espositori, scesi da 14 a soli 7 in un anno, rappresenta un campanello d’allarme che impone una riflessione seria sulle scelte organizzative adottate. Un segnale chiaro, che non può essere ignorato.
Gli stessi operatori agricoli esprimono perplessità sulle motivazioni alla base di tale scelta, interrogandosi sulla sua efficacia, soprattutto in considerazione della minore visibilità e del calo dell’affluenza da parte dei cittadini.
Si interroga la Sindaca e l’assessore competente Leonardi Pierluigi per sapere:
1. Quali valutazioni tecniche, logistiche o strategiche hanno determinato la decisione di trasferire il Mercato Contadino da Piazza Granda a Piazzetta Primo Maggio?
2. Gli operatori agricoli sono stati preventivamente coinvolti nel processo decisionale relativo allo spostamento del Mercato Contadino? In caso affermativo, con quali modalità e in quali tempistiche?
3. Quali strumenti e azioni di comunicazione sono stati messi in atto dall’Amministrazione per informare tempestivamente e in modo efficace la cittadinanza riguardo al trasferimento del Mercato Contadino e per facilitare l’accesso alla nuova collocazione?
4. Alla luce della significativa diminuzione del numero degli espositori e delle difficoltà riscontrate nella nuova collocazione del Mercato Contadino, l’Amministrazione prevede di confermare questa impostazione per tutta la stagione estiva o sta considerando interventi correttivi?", i consiglieri di minoranza Carmen Noldin (lista Percorsi Comuni), Fabrizio Leonardi (lista Percorsi Comuni), Luca Bettelli (lista Impronta Civica), Mario Meggio (lista Impronta Civica) e Pablo Salmoiraghi (Gruppo Misto).