Presenti molte autorità, fra le quali il sindaco Ruggero Mucchi che si complimenta per la scelta lungimirante di investire sul territorio, con Cia punto di riferimento per tutta la valle.
“Frequento gli uffici CIA fin dall’infanzia - dice con affetto Silvano Dominici, Presidente della Comunità di Valle e socio CIA -. L’agricoltura riguarda tutti, influisce su tutta la comunità, anche non agricola. In questi tempi le organizzazioni professionali hanno una grande responsabilità”.
La deputata Martina Loss, anche in vece dell’assessore Giulia Zanotelli, sottolinea la presenza di tanta gente, come segno del valore dell’agricoltura, che vive un particolare momento di difficoltà e che non vede correttamente riconosciuto il proprio lavoro, la cura del paesaggio e la difesa dal dissesto idrogeologico. Marina Mattarei, presidente della Federazione delle Cooperative, aggiunge “Una nuova sede decentrata significa ‘visione’, la stessa che serve all’agricoltura per le sfide attuali. Bisogna fare rete, puntare sui giovani. Il lavoro contadino deve avere di nuovo dignità e merita che la comunità e le istituzioni stiano al suo fianco”.
Al classico taglio del nastro è seguito un ricco buffet: “Abbiamo voluto coinvolgere per il rinfresco i soci del territorio valorizzando i loro prodotti”, ha concluso Marcello Bonadiman, responsabile della sede CIA di Cles.