SFRUZ (Trento) - A
Sfruz, il nome di
Padre Girolamo Maria Biasi non appartiene solo alla storia: è una presenza viva, che continua a parlare al cuore di chi conosce la sua vicenda. La sua è la storia di un ragazzo nato, il 7 dicembre 1897, in una famiglia numerosa e unita. Cresciuto tra i ritmi della vita di paese, ha presto sentito dentro di sé una vocazione profonda. Quella chiamata lo ha portato a entrare giovanissimo nell’ordine dei Frati Minori Conventuali, intraprendendo un cammino di fede e servizio che lo avrebbe condotto ben oltre i confini della nostra valle.

A Roma conobbe san Massimiliano Kolbe, figura che avrebbe segnato in modo decisivo la sua vita. Con lui collaborò alla nascita della Milizia dell’Immacolata, un movimento che unisce preghiera e azione concreta, e che ancora oggi è diffuso in molti Paesi del mondo. Era un uomo di poche parole ma di grande profondità: chi lo incontrava ne percepiva subito la mitezza, la calma, la capacità di guardare gli altri con attenzione sincera.
La sua vita non fu però semplice. Colpito dalla malattia in giovane età, dovette affrontare anni difficili segnati dalla tubercolosi. Eppure, anche nella sofferenza, non si lasciò mai scoraggiare.
Trasformò il dolore in un’offerta di preghiera e continuò a testimoniare la sua fede con serenità, dimostrando che la forza interiore può nascere proprio nei momenti più fragili. Morì il 20 gennaio 1932, lasciando a chi lo aveva conosciuto il ricordo di una vita interamente spesa per Dio e per gli altri.
Il riconoscimento ufficiale della sua testimonianza è arrivato il 21 dicembre 2018, quando Papa Francesco ha dichiarato eroiche le sue virtù, conferendogli il titolo di Venerabile. È un passo importante nel cammino verso la beatificazione, che ci invita a riscoprire il valore della sua eredità spirituale.
Quest’anno, la comunità di Sfruz si riunirà per due momenti di preghiera dedicati a lui. Sabato 16 agosto, alle ore 17.00, ci ritroveremo nella chiesa di Sant’Agata per recitare insieme il Santo Rosario. Domenica 17 agosto, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la Santa Messa presieduta da padre Paolo Barani, Assistente nazionale della Milizia dell’Immacolata. Saranno occasioni per pregare, riflettere e sentirci uniti nel ricordo di una figura che appartiene a tutti noi.
Come ha ricordato il sindaco Andrea Biasi: “Fermiamoci un momento e ricordiamo chi, con umiltà e silenzio, ha tanto donato alla nostra comunità. Padre Girolamo ci insegna che la fede nasce anche dai gesti più piccoli, fatti con pazienza e semplicità. Tutta la comunità, e chiunque desideri unirsi, è invitata a partecipare a questa due giorni di ricordo e preghiera, per mantenere viva la memoria di un uomo che ha saputo trasformare la sua vita in un dono”.