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I provvedimenti della Provincia di Trento sulla scuola: le novità

Trento - Le novità sulla scuola, iscrizioni al nuovo anno, modalità e tempo prolungato e concorso docenti.


SCUOLA DELL'INFANZIA: DAL 10 AL 28 GENNAIO LE ISCRIZIONI PER L'ANNO 2022/2023
La Giunta provinciale ha approvato i tempi e le modalità di iscrizione alla scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2022/2023. Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 8.00 di lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 20.00 di venerdì 28 gennaio 2022. Hanno diritto all'iscrizione i bambini residenti o domiciliati in provincia di Trento che compiono il terzo anno di età entro il 31 gennaio 2023.


La domanda di iscrizione dovrà essere presentata on line mediante l’accesso al portale https://www.servizionline.provincia.tn.it – area infanzia, scuola e formazione, iscrizioni scuola.


TEMPI E CRITERI
Le iscrizioni on line sono effettuabili dalle ore 8.00 del 10 gennaio 2022 alle ore 20.00 del 28 gennaio 2022, attraverso l’accesso al portale www.servizionline.provincia.tn.it – area infanzia, scuola e formazione, mediante
? SPID, utilizzando le credenziali fornite dal proprio gestore. SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è la soluzione promossa dal governo per accedere ai servizi online di tutta la pubblica amministrazione italiana con un'unica identità digitale. E’ utilizzabile da computer ; l'accesso a tutti i servizi disponibili è garantito utilizzando le credenziali SPID persona fisica fornite dal proprio gestore. Le modalità per richiedere e ottenere lo Spid sono disponibili sul portale provinciale dei servizi on line collegandosi all’indirizzo https://www.servizionline.provincia.tn.it/ alla sezione richiedi Spid;
? CIE, che è la carta d’identità elettronica; per informazioni consultare l’indirizzo https://www.cartaidentita.interno.gov.it/cittadini/entra-con-cie/
? è ancora possibile utilizzare la Tessera sanitaria (CNS) o Carta Provinciale dei Servizi (CPS), in precedenza abilitata presso gli sportelli presenti sul territorio (sportelli periferici della provincia, comuni, azienda provinciale per i servizi sanitari) utilizzando un lettore dove inserirla.


PRE-ISCRIZIONI
Le domande di pre-iscrizione per i bambini che compiono i tre anni di età fra il 1° febbraio e il 31 marzo 2023, residenti o domiciliati in provincia di Trento, sono da presentare negli ordinari termini fissati dal 10 gennaio al 28 gennaio 2022 presso la scuola dell’infanzia dell’area d’utenza.


La pre-iscrizione consentirà alle famiglie di acquisire la precedenza nell'assegnazione dei posti disponibili per gennaio 2023, salva la necessità di conferma della domanda dal 3 al 10 ottobre 2022.


ORARIO PROLUNGATO
La durata massima giornaliera del prolungamento dell’orario è di tre ore, oltre alle sette di ordinaria apertura, e l’iscrizione è ammessa solo per esigenze annuali, ossia riferite ai 10 mesi di apertura della scuola. Per attivare ciascuna ora di prolungamento dell'orario giornaliero devono essere accolte almeno 7 iscrizioni per la stessa ora.


La tariffa annuale a carico delle famiglie per l’utilizzo del servizio di orario prolungato varia da un minimo di 75 euro a un massimo di 200 euro per un’ora giornaliera, da 150 euro a 400 euro per 2 ore e da 250 euro a 660 per tre ore, a seconda della propria condizione economica familiare (ICEF), verificabile presso i centri di assistenza fiscale (CAF), o agli sportelli periferici per l'assistenza e l'informazione al pubblico della Provincia autonoma di Trento distribuiti su tutto il territorio provinciale: https://comefareper.provincia.tn.it/Sportelli-per-il-pubblico/Dove-siamo-orari-e-contatti


ISCRIZIONE AD UN ULTERIORE MESE NEL PERIODO ESTIVO ANNO 2022
Per l’anno scolastico 2021/22 è offerta alle famiglie interessate, iscritte in una scuola dell’infanzia provinciale o equiparata nell’anno scolastico 2021/22, una durata prolungata del servizio scolastico. I termini per la presentazione della domanda di conferma della frequenza alla scuola dell’infanzia nel periodo estivo anno 2022 coincidono con i termini indicati per la presentazione della domanda di iscrizione. L’estensione dell’apertura della scuola dell’infanzia è nel mese di luglio per le scuole a calendario ordinario, nel mese di giugno per le scuole a calendario turistico, da circa metà luglio a circa metà agosto per le scuole a calendario speciale. Per l’ulteriore frequenza è previsto un contributo pari a Euro 50.


MODALITA’ DI PAGAMENTO
Per le iscrizioni presso scuola dell’infanzia provinciale il versamento della tariffa dovuta a favore della Provincia autonoma di Trento dovrà avvenire esclusivamente attraverso il metodo PagoPA.


PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. È un modo nuovo e immediato per i cittadini di pagare la Pubblica Amministrazione, il cui utilizzo comporta un risparmio economico per il Paese. Le Pubbliche Amministrazioni devono aderire al sistema pagoPA, entro marzo 2021, perché previsto dalla legge: il vantaggio è quello di poter fruire di un sistema di pagamento semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la PA e più in linea con le esigenze dei cittadini.


Maggiori informazioni sul metodo di pagamento sono reperibili sul sito PagoPA in Trentino https://pagopa.provincia.tn.it/ e su Vivoscuola https://www.vivoscuola.it/Schede-informative/PagoPA
La versione integrale del provvedimento può essere scaricata dal portale della scuola trentina all’indirizzo: www.vivoscuola.it


GRADUATORIE IN VIGORE NEL TRIENNIO 2022/2025
Scuola dell’infanzia: approvate le modalità di iscrizione alle graduatorie a tempo determinato per il personale insegnante. La Giunta provinciale ha approvato oggi il bando per una selezione pubblica finalizzata alla formazione delle graduatorie per le assunzioni a tempo determinato del personale insegnante nelle scuole dell’infanzia della Provincia di Trento. Le graduatorie saranno utilizzate per effettuare, a partire dal prossimo mese di agosto 2022, le assunzioni annuali con il sistema della “chiamata unica” e saranno inoltre utilizzate in corso d’anno dai coordinatori pedagogici per le assunzioni di personale a tempo determinato.


Titoli di studio costituenti i requisiti di accesso sono: il diploma di laurea in scienze della formazione primaria, indirizzo scuola infanzia, il diploma di laurea in scienze della formazione a ciclo unico LM58 BIS e il diploma rilasciato da scuola magistrale, istituto magistrale o liceo socio-psico-pedagogico o altri diplomi equipollenti, purché conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per la realizzazione della graduatoria i titoli di cultura e i titoli di servizio.
Potranno presentare domanda di ammissione con riserva alla procedura concorsuale anche agli aspiranti insegnanti iscritti al corso di laurea magistrale in scienze della formazione primaria (LM85-bis), che entro il 31 luglio 2023 conseguiranno il relativo diploma di laurea.
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere inviate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Le informazioni di dettaglio possono essere scaricate dal portale della scuola trentina all’indirizzo: www.vivoscuola.it.


Con la nomina delle commissioni giudicatrici, prende ufficialmente il via il concorso straordinario, bandito lo scorso mese di maggio, per insegnanti della scuola primaria per posto comune, di sostegno e di lingua straniera. La graduatoria finale del concorso sarà costituita dall’esito della prova d’esame non selettiva, alla quale si aggiungerà la valutazione dei titoli culturali e di servizio dei candidati.


La composizione delle commissioni è la seguente:
COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO PER POSTO DI SCUOLA COMUNE
PRESIDENTE – ANTONIETTA DECARLI, Dirigente Scolastico della Provincia di Trento in quiescenza;
MEMBRO ESPERTO – DANILA BUFFONI, insegnante scuola primaria Provincia di Trento in quiescenza;
MEMBRO ESPERTO – DANILA ZANOTELLI, insegnante di scuola primaria Provincia di Trento in quiescenza;
SEGRETARIO – DANILO CABRAS, funzionario esperto economico finanziario della Provincia autonoma di Trento presso il Servizio per il Reclutamento e la gestione del personale della scuola.
COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO PER POSTO DI SOSTEGNO
PRESIDENTE – ANTONIETTA DECARLI, Dirigente Scolastico della Provincia autonoma di Trento in quiescenza;
MEMBRO ESPERTO – DANILA ZANOTELLI, insegnante di scuola primaria della Provincia di Trento in quiescenza;
MEMBRO ESPERTO – GIULIANA TEDESCHI, insegnante di scuola primaria della Provincia Trento in quiescenza;
SEGRETARIO – DANILO CABRAS, funzionario esperto economico finanziario della Provincia autonoma di Trento presso il Servizio per il Reclutamento e la gestione del personale della scuola.
COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO PER POSTO DI LINGUA STRANIERA TEDESCO E INGLESE
PRESIDENTE – ANTONIETTA DECARLI, Dirigente Scolastico della Provincia autonoma di Trento in quiescenza;
MEMBRO ESPERTO – ELENA SOTTORIVA, insegnante di lingua inglese della scuola primaria della Provincia autonoma di Trento in servizio presso l’Istituto Comprensivo Rovereto Sud;
MEMBRO ESPERTO – ANGELA DI GREGORIO, insegnante di lingua tedesca della scuola primaria della Provincia autonoma di Trento in servizio presso l’Istituto Comprensivo Rovereto Est;
SEGRETARIO – DANILO CABRAS, funzionario esperto economico finanziario della Provincia autonoma di Trento presso il Servizio per il Reclutamento e la gestione del personale della scuola.


ANNO SCOLASTICO 2021/22: INVARIATE LE TARIFFE PER IL PROLUNGAMENTO
Approvata dalla Giunta provinciale la nuova disciplina relativa al regime tariffario di fruizione del servizio di prolungamento d’orario da parte degli alunni della scuola dell’infanzia, per l’anno scolastico 2022/2023. Il provvedimento, approvato su proposta dell’assessore Bisesti, conferma l’applicazione del sistema di valutazione della condizione economica familiare ICEF ai fini della determinazione delle agevolazioni tariffarie per le richieste del servizio di prolungamento d’orario. La tariffa agevolata per un'ora di prolungamento ulteriore rispetto alle 7 ore ordinarie di servizio di scuola dell'infanzia, andrà da un minimo di 75,00 euro ad un massimo di 200,00 euro all’anno; per due ore di servizio giornaliere si pagheranno da 150,00 euro a 400,00 euro sempre annuali, mentre per 3 ore massime di servizio giornaliero si pagheranno dai 250,00 euro ai 660,00 euro all’anno.
Per il servizio di prolungamento d’orario nella scuola dell’infanzia la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore competente Mirko Bisesti ha deciso di confermare per l’anno scolastico 2022/2023 il medesimo regime tariffario applicato nell’anno in corso.
Ai fini della determinazione delle agevolazioni tariffarie è prevista l’applicazione dei criteri di valutazione della condizione economica familiare ICEF. Ulteriori riduzioni della tariffa saranno inoltre rapportate al numero dei figli appartenenti al nucleo familiare.
Non sarà possibile effettuare iscrizioni per periodi inferiori all’anno scolastico.
La tariffa determinata su base ICEF sarà ridotta in relazione al numero di figli appartenenti al nucleo familiare di riferimento. In particolare per il secondo figlio frequentante il prolungamento d’orario è previsto l'abbattimento tariffario del 50% e a partire dal terzo figlio l'abbattimento sarà pari al 100%.
L'iscrizione alla scuola dell'infanzia e al prolungamento d'orario per l'anno scolastico 2022/23 saranno effettuabili dal 10 al 28 gennaio 2022.


APPROVATE LE LINEE PEDAGOGICHE PER SERVIZI EDUCATIVI 0-3 ANNI
Approvate oggi, dalla Giunta provinciale, le nuove “Linee guida pedagogiche per i servizi educativi 0 – 3 della Provincia autonoma di Trento”. “Si tratta di un lavoro dall’alto valore pedagogico – ha affermato l’assessore all’istruzione, cultura e università Mirko Bisesti – frutto di un lungo processo di condivisione coordinato dall’Ufficio pedagogico didattico della Provincia, sotto la supervisione dell’Università di Pavia e condiviso con tutti gli attori presenti sul territorio. A vent’anni dalla redazione delle ultime Linee guida, la situazione è profondamente cambiata, sia per quanto riguarda gli aspetti pedagogico-organizzativi dei servizi socio-educativi provinciali, sia per i mutamenti esterni avvenuti nella società. Per questo si è reso necessario – ha concluso Bisesti - ricalibrare l’offerta adeguandola alle esigenze del nostro tempo”.


Nel nuovo contesto si collocano le “Linee guida pedagogiche per i servizi educativi 0-3 della Provincia di Trento” approvate oggi, che mirano ad aggiornare le “Linee guida” del 2002, mantenendo l’obiettivo principale che è quello di fornire, a tutti i soggetti operanti nel settore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, un quadro pedagogico ed organizzativo entro cui riconoscersi e nello stesso tempo garantire il livello di qualità omogeneo che ha sempre contraddistinto gli stessi servizi presenti sul territorio trentino.


Il lavoro è strutturato con uno schema concentrico che parte dalla visione del bambino come elemento che sta al centro di vari livelli che vengono poi sviluppati in stretta correlazione con esso.


In primo luogo si parte quindi dalla visione del bambino come soggetto portatore di diritti oltre che come “ricco di potenzialità”. Per questo si parla di specifiche esigenze educative che sono correlate sia ad uno sviluppo evolutivo, sia ad un contesto stimolante che lo accompagni nei suoi processi di esplorazione e ricerca.


Un contesto che viene arricchito anche grazie alle relazioni educative - sviluppate nella seconda parte - basate sull’ascolto e la valorizzazione e sui gesti di cura. Qui si esprime la cura non “intrusiva” dell’adulto, con un ruolo di mediatore di esperienze condivise tra pari. Un processo questo che passa anche attraverso le routine quotidiane nelle quali il bambino - in un contesto conosciuto - può sperimentare forme di interazione e collaborazione con gli altri.


Nella parte centrale del documento si esplora invece il concetto di curricolo e di progettazione educativa, facendo luce sulla predisposizione di spazi, tempi e gruppi che devono essere pensati dagli educatori per proporre delle esperienze educative significative, dal gioco ai momenti di cura.


Il documento si conclude infine con una sezione dedicata al ruolo delle figure adulte, interne ed esterne, quindi educatori, famiglie e territorio. Soggetti che - ognuno nel suo ruolo e con la propria formazione - contribuiscono a mantenere alto il livello qualitativo, interagendo sempre l’uno con l’altro e facendo così in modo che siano mondi aperti e in continua interconnessione tra di loro.

Ultimo aggiornamento: 24/12/2021 00:00:51
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