Cles (Trento) - Da lunedì 19 maggio prenderà il via la IV edizione della “
Settimana dell’Accessibilità Comunicativa”, promossa dalla
Cooperativa Sociale GSH, con un ricco calendario di eventi nei territori della
Val di Non, Val di Sole,
Piana Rotaliana e
Altopiano della Paganella. I disturbi della comunicazione sono estremamente diffusi e coinvolgono persone di ogni età, con diagnosi e condizioni di vita tra loro molto diverse. Ciò che accomuna queste persone è la necessità di strumenti compensativi che permettano loro di comprendere il linguaggio verbale ed esprimere desideri, bisogni, opinioni e scelte, poiché le modalità comunicative abituali risultano temporaneamente o permanentemente insufficienti.

La
Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un efficace supporto per favorire l’espressione e la partecipazione delle persone con bisogni comunicativi complessi (BCC), contribuendo alla creazione di contesti realmente inclusivi. La settimana sarà scandita da incontri con esperti, laboratori pratici, attività inclusive e momenti di riflessione sull’uso della CAA nella vita quotidiana. Tra gli appuntamenti principali:
Pallacanestro con Aquila Basket (19 maggio): un allenamento speciale dove la parola d’ordine è inclusione. Saranno utilizzati strumenti in CAA per consentire anche a chi non può comunicare verbalmente di partecipare all’attività sportiva grazie all’uso dei simboli. Biblio-CAA: laboratori di lettura accessibile presso le biblioteche di
Dimaro,
Cles e
Mezzolombardo, con libri in simboli e attività creative per i bambini, come la realizzazione di segnalibri personalizzati in CAA. Anche la Freelibrary di Cunevo, in collaborazione con la scuola primaria di Flavon, ospiterà letture accessibili. Presso la biblioteca intercomunale di Mezzolombardo si terrà inoltre un incontro informativo sulla Comunicazione Aumentativa.

Non solo CAArote: appuntamento al giardino “Il giardino sul lago” per la piantumazione dell’orto accessibile, guidata dall’uso dei simboli in CAA.
A ritmo di musiCAA: attività di body percussion con i simboli, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Bassa Anaunia di Denno. Mantieni la CAAlma: durante le prove di evacuazione, in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Contà, saranno distribuiti strumenti in CAA per la gestione delle emergenze, pensati per persone con bisogni comunicativi. Menù in CAA: bar e ristoranti aderenti all’iniziativa saranno dotati di menù accessibili per facilitare la comunicazione e l’autonomia nella scelta dei piatti. CAAffè in silenzio (a Cles): un’esperienza sociale unica, che invita a sperimentare l’interazione non verbale attraverso strumenti visivi, per comprendere l’importanza della comunicazione accessibile. Caamice bianco non ti temo: strumenti in CAA per rendere più accessibile il momento della vaccinazione dei bambini con BCC, saranno consegnati agli ambulatori vaccinali.
“Per una persona con bisogni comunicativi complessi, la Comunicazione Aumentativa rappresenta una chiave d’accesso fondamentale alla quotidianità: ai luoghi, alla rete sociale, alle attività e ai contesti in cui è necessario interagire”, afferma Venera Russo, responsabile del servizio Il Melograno e del centro consulenza ComuniCAA della Cooperativa GSH. “Per questo motivo, quest’anno abbiamo voluto porre l’accento sull’accessibilità comunicativa non solo negli spazi pubblici come scuole e biblioteche, ma anche negli ambienti privati, nei locali, nelle attività sportive e nei luoghi di socializzazione” “La Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, promossa dalla Cooperativa GSH – aggiunge Michele Covi, presidente della Cooperativa Sociale GSH – è un’occasione preziosa per riflettere, condividere e costruire una società sempre più inclusiva. Da anni, la nostra cooperativa investe energie e competenze nell’ambito della CAA attraverso il Centro ComuniCAA e il servizio Il Melograno.”

La Comunicazione Aumentativa, va ricordato, non è utile solo alle persone con disabilità comunicative: è uno strumento efficace anche per bambini che ancora non sanno leggere, persone straniere, o individui in situazioni di fragilità. L’obiettivo della settimana è diffondere una consapevolezza più ampia e promuovere l’inclusione a tutti i livelli della vita sociale.