Trento - Un accordo a tre volto a creare sinergie nel mondo culturale trentino nell’ambito della valorizzazione della figura di
Alcide De Gasperi. E' stato sottoscritto questa mattina in Sala Aurora a palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale trentino, il presidente dell’assemblea legislativa
Claudio Soini, il presidente della Fondazione Museo storico del Trentino
Luigi Blanco e il presidente della Fondazione Alcide De Gasperi
Giuseppe Tognon.
Un accordo che funge da solida base per un’operazione culturale che si svilupperà nei prossimi anni e che prenderà il via il
prossimo 5 settembre con l’inaugurazione, nella
Giornata dell’Autonomia 2024, di una
mostra tutta dedicata a
De Gasperi nei
70 anni dalla
morte. Una bella sorpresa per i trentini (e per gli italiani, visto che l’obiettivo è sviluppare il percorso espositivo su più annualità, rendendolo replicabile anche in altri luoghi e per un altro pubblico), perché la sessantina di splendide fotografie che saranno esposte è in larga parte inedita, proveniente dall’archivio personale della
figlia Maria Romana (1923-2022).

Due date non casuali: sono quelle scelte per la sottoscrizione dell
’accordo - 19 agosto 2024 - settantesimo della morte dello statista di Pieve Tesino, avvenuta nella casa estiva in val di Sella nel 1954 e per l’inaugurazione della
mostra - 5 settembre prossimo, Giornata dell’Autonomia.
L’accordo questa mattina è stato sottoscritto dai presidenti dei tre enti, il presidente del Consiglio provinciale
Claudio Soini, il presidente di Fmst
Luigi Blanco e quello della Fondazione De Gasperi,
Giuseppe Tognon. Presentando l’iniziativa il presidente Soini ha ricordato il mandato dato in questo senso dall’Ufficio di presidenza di Palazzo Trentini, oggi in sala era presente la consigliera
Paola Demagri, ed evidenziato come la firma sia
“un bel passo in avanti nel percorso di valorizzazione della nostra cara Autonomia”.
Il presidente Soini ha ringraziato per la collaborazione e la ricerca iconografica il giornalista e docente
Paolo Magagnotti, già collaboratore di
Maria Romana De Gasperi, e ricordato che
“l’accordo va a consolidare la sinergia tra le due Fondazioni e di esse con il Consiglio”:
“La collaborazione delle due prestigiose istituzioni culturali - ha aggiunto -
sarà preziosa anche nell’ottica del progetto ConosciamoAutonomia, rivolto al mondo della scuola e alla società trentina. Un progetto che coinvolge migliaia di studenti e che si inserisce nell’attività del Consiglio di valorizzazione e divulgazione dei valori della nostra Autonomia che, come tutte le cose preziose e fragili, va trattata bene, ma mostrata”.
Il
presidente Tognon si è detto contento per diversi motivi:
“In primis perché l’accordo avviene con l’assemblea eletta rappresentativa del popolo Trentino e De Gasperi aveva a cuore la democrazia rappresentativa, il confronto tra i poteri della Repubblica con un accento sulla rappresentanza popolare”. Tra gli altri aspetti sottolineati da Tognon ci sono poi la gioia per la collaborazione con la “sorella maggiore”, la
Fondazione Museo storico e il
“respiro dell’autonomia in un quadro geografico in cambiamento, in cui non ci sono più blocchi saldi, ora caratterizzato da una dimensione mobile”.