Peio (Trento) - Sarà l’esercitazione di It-Alert, in programma domani, lunedì 7 ottobre, ad aprire la Settimana della Protezione civile in Trentino. Il nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione attraverso gli smartphone scatterà alle ore 10 solo in un’area del territorio provinciale.
La simulazione riguarderà infatti l’ipotesi di collasso della diga di Pian Palù, nel comune di Peio e dunque l’allarme raggiungerà solo quanti in quel momento si troveranno in un luogo di potenziale pericolo, lungo l'asta dei fiumi Noce e Adige. Il messaggio di It-Alert - lo ricordiamo - sarà anticipato dal suono del sistema di allentamento che i cittadini hanno imparato a conoscere anche in occasione dell’ultimo test di fine settembre 2024.
L’obiettivo dell’iniziativa promossa dal Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna e del Dipartimento nazionale è di testare la diffusione dei messaggi per l’informazione alla popolazione, ma anche le procedure interne.
La valutazione della ricezione del messaggio sarà effettuata da circa 200 “sentinelle” (Vigili del fuoco volontari ed operatori dei Servizi Foreste e Bacini montani).
Ecco il testo che apparirà sugli schermi dei cellulari: "Test Test". Questo è un messaggio di Test it-alert. È in corso la simulazione del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi.
I territori interessati dall’esercitazione in Trentino sono: Ala, Aldeno, Avio, Besenello, Caldes, Calliano, Campodenno, Cavizzana, Cis, Cles, Commezzadura, Croviana, Denno, Dimaro-Folgarida, Isera, Lavis, Livo, Malé, Mezzana, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori, Nogaredo, Nomi, Novella, Ossana, Peio, Pellizzano, Pomarolo, Predaia, Roveré della Luna, Rovereto, San Michele all'Adige, Sanzeno, Spormaggiore, Sporminore, Terre d’Adige, Terzolas, Ton, Trento, Vallelaghi, Villa Lagarina, Ville d'Anaunia, Volano.
In provincia di Verona, It-Alert suonerà dunque nei seguenti comuni: Albaredo d’Adige, Belfiore, Brentino Belluno, Bussolengo, Cavaion Veronese, Dolcè, Pastrengo, Pescantina, Rivoli Veronese, Ronco dell’Adige, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona, Zevio.
Alla luce dei test sperimentali già effettuati, è possibile che anche chi si trova in altre località del Trentino e delle province limitrofe possano essere comunque interessate dal ricevimento dei messaggi.