Brentonico (Trento) - Inaugurata la
nuova ala della
APSP di
Brentonico. “Un grande ringraziamento a tutte le persone che lavorano in questa struttura garantendo professionalità e vicinanza alle persone seguite, come dimostrato anche negli anni particolarmente difficili del Covid. Oggi si respirano gioia e soddisfazione, ma soprattutto l’amore di tutte le persone, compresi i tanti volontari, legate a questa realtà. Questo è il segnale di una comunità coesa, che sa voler bene alle persone accolte; persone che hanno costruito il Trentino che conosciamo oggi e che meritano da parte di tutti, istituzioni e cittadini, la massima cura e attenzione.” Così l’
assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione
Mario Tonina, che oggi è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della
nuova ala della
APSP di
Brentonico con centro diurno e centro Alzheimer.

La nuova realizzazione, frutto di un impegno condiviso tra istituzioni e territorio a favore delle persone più fragili, rappresenta un importante traguardo per la comunità. Nel proprio intervento,
Tonina ha ricordato il percorso fatto a inizio legislatura per approfondire la conoscenza delle strutture del territorio, la delibera di fine 2024 relativa all’aumento dei posti letto e ai parametri di OSS e infermieri e l’apertura delle domande per il miglioramento delle strutture. L’
assessore ha ricordato poi che nella Conferenza
Stato-Regioni è stato assicurato che tutte le case di riposo potranno godere dell’incentivo al 100% del Conto Termico, con il supporto anche degli Uffici della Provincia.
“
Stiamo lavorando – ha aggiunto
Tonina –
anche per rispondere ai problemi della demenza e ai nuovi bisogni che riscontriamo nelle persone anziane, coinvolgendo i servizi di Spazio Argento e delle Apsp, per trovare strategie al fine di migliorare i servizi a favore degli anziani.
Inoltre, la nostra attenzione è rivolta anche alla formazione degli OSS sul piano dell’ampliamento dell’offerta formativa e dell’attrattività del lavoro".
Tanti cittadini di ogni età fra persone accolte, famigliari, amministratori e volontari hanno voluto partecipare all’inaugurazione di oggi. Una festa nella cornice musicale del Coro Soldanella e di giovani artisti del territorio, in cui il valore della partecipazione dell’intera comunità è emerso come principale ingrediente del benessere degli utenti. La nuova ala della struttura, inaugurata oggi e finanziata nella scorsa legislatura, è un passo significativo nel potenziamento dei servizi assistenziali dedicati agli anziani, in un’ottica di sempre maggiore qualità, accoglienza e attenzione alla persona. Un valore aggiunto che richiede certamente strutture adeguate ma che nasce anche, come sottolineato dalla direttrice dell’APSP Mara Aiardi e dal presidente Fulvio Viesi, dalla professionalità e dalla dedizione del personale, accanto al dialogo propositivo con le famiglie e al costante contributo del volontariato. Tutti valori, questi, che hanno permesso alla struttura di crescere nel tempo per rispondere ai nuovi bisogni, espressi non solo dalle persone accolte ma anche dai cittadini dell’Altopiano e dei Comuni vicini. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a poco più di 2.454.000 euro, di cui circa 2.074.000 di contributo della Provincia e 379.000 euro a carico dell’APSP, ai quali si sono aggiunti un’integrazione complessiva del finanziamento da parte della Provincia di circa 15.000 euro e un contributo di oltre 66.000 euro per l'arredo. Oggi la struttura conta 78 posti Rsa, 18 in casa soggiorno e 20 posti semiresidenziali. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Mauro Tonolli, il vicepresidente della Comunità della Vallagarina Alberto Scerbo, il direttore del supporto clinico alle Rsa Sergio Minervini, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini e la presidente di Upipa Michela Chiogna. La cerimonia, che si è aperta con la benedizione impartita da don Daniele Laghi, si è conclusa con il taglio del nastro e un momento conviviale.