Trento -
Premiati i vincitori della terza edizione
“Dolomiti patrimonio mondiale Unesco”. Nel pomeriggio a
Trento il primo incontro del Coordinamento dei siti ed elementi Unesco della Provincia autonoma di Trento, uno spazio di confronto promosso dalla Giunta provinciale per favorire la condivisione di valori, strategie e progetti legati ai beni riconosciuti dall'Unesco sul territorio.
All’evento è intervenuta anche l’assessore provinciale all’ambiente
Giulia Zanotelli, presidente del Coordinamento.
“Questo vuole essere un luogo di riflessione e confronto rispetto a quanto fatto sino ad ora ma soprattutto su quello che potremo fare in futuro - le parole dell’assessore in apertura dei lavori -. Solo attraverso un approccio integrato e consapevole della gestione del nostro patrimonio, fatto di condivisione e collaborazione tra istituzioni, enti e cittadini, possiamo preservare l’eccezionalità dei nostri patrimoni e valorizzare al meglio i loro valori per le generazioni future” ha detto ancora
Zanotelli nel suo intervento, durante il quale ha confermato la quarta edizione del premio di laurea
“Dolomiti patrimonio mondiale Unesco”, auspicando una maggiore partecipazione dei giovani trentini.
“Se vogliamo proseguire in questo percorso virtuoso credo occorra coinvolgere di più le nuove generazioni, sia per diffondere conoscenza e consapevolezza di quanto il nostro territorio ha fatto sul fronte della tutela e la valorizzazione del territorio sia per formare anche anche su questi temi i futuri amministratori del territorio” le sue parole.
Insieme all’assessore hanno introdotto i lavori - a cui hanno partecipato i rappresentanti dei soggetti incaricati della gestione dei siti ed elementi Unesco presenti in Trentino - Gianluca Cepollaro, responsabile di TSM-STEP Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e Angiola Turella, dirigente del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia. Presente anche il presidente di TSM - Trentino School of Management Francesco Barone.
All’incontro ha partecipato anche Enrico Vicenti, Segretario generale della Commissione Nazionale italiana Unesco, che ha offerto un contributo di alto livello sulle strategie per accrescere la consapevolezza dei valori Unesco e sulle opportunità di collaborazione tra i soggetti coinvolti. Oltre ai riconoscimenti in essere, la partecipazione al Coordinamento odierno è stata aperta anche agli enti attivi in processi di candidatura Unesco, a conferma della volontà di estendere la rete di conoscenze e responsabilità rispetto alla gestione di questi beni.
In chiusura dei lavori si è tenuta la cerimonia per l’assegnazione del premio di laurea “Dolomiti patrimonio mondiale Unesco”. La commissione, che in mattinata ha incontrato i giovani studenti nella sede di TSM, a fronte di sedici candidature ha premiato: Anna Girardi con la tesi Paés - Sguardi nel paesaggio di Cortina d’Ampezzo, discussa alla Libera Università di Bolzano, Corso di laurea triennale in Design e Arti - Curriculum Design; relatore: professor Mauro Vicenzo Bubbico; correlatore: professoressa Elisabetta Rattalino; Aron De Cesero con la tesi Architetture del bosco: artefatti selvatici nella Foresta di Cajada, discussa all’Università Iuav di Venezia, Corso di laurea in Architettura e Culture del Progetto; relatore: professoressa Sara Maribni; correlatore: professor Marko Pogacnik.
La Commissione ha ritenuto opportuno assegnare una menzione di qualità a: Giulio Massaro per la tesi Studio di fattibilità per l’istituzione di un’area protetta per la tutela e la valorizzazione delle Dolomiti Pesarine in Friuli-Venezia Giulia e in Veneto: l’ipotesi progettuale di un parco naturale, discussa presso l’Università degli Studi di Padova, Corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali; relatore: professoressa Laura Secco.