VIGOLO VATTARO (Trento) - Grande festa mercoledì 13 agosto - alle 20 - per
il Corpo Musicale San Giorgio che celebra il suo 125° di fondazione, con un concerto presso il teatro parrocchiale di
Vigolo Vattaro: una serata non solo di musica, ma anche di
racconto di una storia di comunità lunga un secolo e un quarto.
La nascita della banda nel paese è un evento avvolto nel mistero. Si pensa che la sua prima esibizione sia avvenuta il 30 marzo 1900, giorno di Pasqua, in onore della prima messa di Giancarlo Dematté. Suo padre, Bortol Dematté Lazer, avrebbe invitato la banda di Mattarello a far festa, provocando nel paese lo stimolo a dotarsi di una banda propria. Un'altra ipotesi suggerisce che la banda si sia formata per celebrare i 25 anni di sacerdozio di don Urbano Depeder. Nonostante l'incertezza, la prima apparizione ufficiale in pubblico sia avvenuta il 23 aprile 1902, giorno di San Giorgio, patrono del paese e la sua presenza è documentata con certezza al concorso di Trento il 26 giugno 1903.
Dopo una breve interruzione nel 1904, la banda riprende l'attività nel 1905 ma con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, gli strumenti vennero affidati al Comune, con la promessa di essere restituiti al termine del conflitto.
La ripartenza nel 1919 fu complessa, dato che la banda, inizialmente un'associazione laica, faticava a riformarsi. Una parte dei musicisti scelse di avvicinarsi alla parrocchia, dando vita fino al 1926 a una "bandina" all'interno del Circolo S. Giorgio.
La storia del gruppo continua fino al 1941, quando la Seconda Guerra Mondiale ne segna la fine.
Si ricomincia a parlarne nel 1945, ma l'attività rimane limitata fino alla
rinascita definitiva nel 1973, in occasione delle cresime celebrate alla presenza dell'arcivescovo. Nello stesso anno, iniziarono i corsi per allievi, tenuti quattro giorni alla settimana.