Non era certo sulla partita giocata in casa della capolista che la squadra di Mario Martinez faceva affidamento per raggranellare punti utili per avvicinarsi al terzo posto, l’obiettivo che ha messo nel mirino dopo una serie di tre vittorie consecutive da tre punti, ma sperava almeno di giocarsela a viso aperto, invece, salvo alcune rimonte confezionate nella seconda parte dei tre set, ha sofferto moltissimo.
Il problema più evidente sono stati senza dubbio i 13 ace incassati, un numero molto elevato per tre sole frazioni di gioco (un mezzo set vinto da Cerea senza muoversi dai nove metri, in pratica), ma anche le grandi difficoltà dell’attacco, che ha trovato nella sola Pucnik un terminale continuo, hanno contribuito a costruire il 3-0. Per non parlare dei 26 punti realizzati da Camilla Cornelli, che ha imperversato per tre frazioni, picchiando da ogni posizione del campo.
Nulla di drammatico, visto il livello delle avversarie, ma certo un segnale preciso che c’è ancora molto da lavorare per poter duellare alla pari anche contro le big.