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Volley: l'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta

Ha battuto in gara 4 a Civitanova Marche

Civitanova Marche (Macerata) - L'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta. A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia.

Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova. Il miglior sigillo possibile su una stagione vissuta sempre in prima linea, da protagonista, in tutte le competizioni a cui ha preso parte fra Supercoppa (Finale), Mondiale (Finale), Coppa Italia (semifinale) e CEV Cup (Finale). Mancava solo l’acuto, la vittoria di un titolo, che è arrivato proprio in fondo all’annata, come era accaduto un anno fa ad Antalya. Gara 4 ha rappresentato l’elemento di discontinuità del confronto andato in scena nell’ultimo atto del tabellone Play Off SuperLega Credem Banca, contraddistinto sino a stasera solo da vittorie casalinghe in tre set. Il punto di rottura è stato il secondo set odierno, vinto in rimonta (da 20-23 a 28-26) dopo un primo parziale che aveva fatto presagire un copione simile a gara 2, persa 3-0 (nelle foto ​© Marco Trabalza)

I servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e la compattezza mostrata fra muro e difesa hanno cambiato il corso di quella frazione e, di riflesso, della partita e dell’intera serie. Sulle ali dell’entusiasmo Trento ha vinto nettamente anche il terzo parziale e poi ha contenuto il colpo, l’ultimo, infertole dalla Cucine Lube nel quarto set. Il tie break è stato infatti tutto di marca gialloblù, con Michieletto (best scorer ed mvp con il 67% in attacco, due muri e quattro ace), Rychlicki (suo il punto finale) e capitan Sbertoli sugli scudi, a guidare un gruppo che ha riportato il tricolore in Trentino, per la sesta volta. Trento: sei campione d’Italia! La cronaca di gara 4. Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa, che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi, ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24), che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25. Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out.
Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. È però solo un attimo, perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un break point diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova a non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzija e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23).

Nel momento più difficile, la squadra di Soli ha però una reazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto, che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altri tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1. Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17). I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22) e poi cede sotto i colpi ancora del muro di Boninfante e Nikolov. Il tie break inizia meglio per i gialloblù, spinti avanti da Michieletto e Rychlicki (ace per il 7-4). Il muro di Flavio garantisce il +4 (10-6) e costringe al time out Medei. Ma non c’è più spazio per replicare: alla prima occasione chiude Rychlicki sul 15-9. Trentino Volley è Campione d’Italia per la sesta volta! “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione - . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest'anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

Il tabellino di gara 4 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3
(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Balaso (L); Loeppky, Bisotto, Poriya, Dirlic 6. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.
ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Flavio 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli. ARBITRI: Zavater di Roma e Simbari di Milano. DURATA SET: ;27’, 36’, 27’, 27’, 18’; tot 2h e 15’. NOTE: 4.073 spettatori, per un incasso di 66.043 euro. Cucine Lube Civitanova: 8 muri, 9 ace, 30 errori in battuta, 11 errori azione, 53% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2025 10:40:47
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Volley: l'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta

Ha battuto in gara 4 a Civitanova Marche

Civitanova Marche (Macerata) - L'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta. A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia.

Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova. Il miglior sigillo possibile su una stagione vissuta sempre in prima linea, da protagonista, in tutte le competizioni a cui ha preso parte fra Supercoppa (Finale), Mondiale (Finale), Coppa Italia (semifinale) e CEV Cup (Finale). Mancava solo l’acuto, la vittoria di un titolo, che è arrivato proprio in fondo all’annata, come era accaduto un anno fa ad Antalya. Gara 4 ha rappresentato l’elemento di discontinuità del confronto andato in scena nell’ultimo atto del tabellone Play Off SuperLega Credem Banca, contraddistinto sino a stasera solo da vittorie casalinghe in tre set. Il punto di rottura è stato il secondo set odierno, vinto in rimonta (da 20-23 a 28-26) dopo un primo parziale che aveva fatto presagire un copione simile a gara 2, persa 3-0 (nelle foto ​© Marco Trabalza)

I servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e la compattezza mostrata fra muro e difesa hanno cambiato il corso di quella frazione e, di riflesso, della partita e dell’intera serie. Sulle ali dell’entusiasmo Trento ha vinto nettamente anche il terzo parziale e poi ha contenuto il colpo, l’ultimo, infertole dalla Cucine Lube nel quarto set. Il tie break è stato infatti tutto di marca gialloblù, con Michieletto (best scorer ed mvp con il 67% in attacco, due muri e quattro ace), Rychlicki (suo il punto finale) e capitan Sbertoli sugli scudi, a guidare un gruppo che ha riportato il tricolore in Trentino, per la sesta volta. Trento: sei campione d’Italia! La cronaca di gara 4. Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa, che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi, ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24), che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25. Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out.
Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. È però solo un attimo, perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un break point diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova a non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzija e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23).

Nel momento più difficile, la squadra di Soli ha però una reazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto, che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altri tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1. Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17). I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22) e poi cede sotto i colpi ancora del muro di Boninfante e Nikolov. Il tie break inizia meglio per i gialloblù, spinti avanti da Michieletto e Rychlicki (ace per il 7-4). Il muro di Flavio garantisce il +4 (10-6) e costringe al time out Medei. Ma non c’è più spazio per replicare: alla prima occasione chiude Rychlicki sul 15-9. Trentino Volley è Campione d’Italia per la sesta volta! “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione - . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest'anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

Il tabellino di gara 4 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3
(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Balaso (L); Loeppky, Bisotto, Poriya, Dirlic 6. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.
ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Flavio 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli. ARBITRI: Zavater di Roma e Simbari di Milano. DURATA SET: ;27’, 36’, 27’, 27’, 18’; tot 2h e 15’. NOTE: 4.073 spettatori, per un incasso di 66.043 euro. Cucine Lube Civitanova: 8 muri, 9 ace, 30 errori in battuta, 11 errori azione, 53% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2025 10:40:47
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Volley: l'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta

Ha battuto in gara 4 a Civitanova Marche

Civitanova Marche (Macerata) - L'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta. A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia.

Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova. Il miglior sigillo possibile su una stagione vissuta sempre in prima linea, da protagonista, in tutte le competizioni a cui ha preso parte fra Supercoppa (Finale), Mondiale (Finale), Coppa Italia (semifinale) e CEV Cup (Finale). Mancava solo l’acuto, la vittoria di un titolo, che è arrivato proprio in fondo all’annata, come era accaduto un anno fa ad Antalya. Gara 4 ha rappresentato l’elemento di discontinuità del confronto andato in scena nell’ultimo atto del tabellone Play Off SuperLega Credem Banca, contraddistinto sino a stasera solo da vittorie casalinghe in tre set. Il punto di rottura è stato il secondo set odierno, vinto in rimonta (da 20-23 a 28-26) dopo un primo parziale che aveva fatto presagire un copione simile a gara 2, persa 3-0 (nelle foto ​© Marco Trabalza)

I servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e la compattezza mostrata fra muro e difesa hanno cambiato il corso di quella frazione e, di riflesso, della partita e dell’intera serie. Sulle ali dell’entusiasmo Trento ha vinto nettamente anche il terzo parziale e poi ha contenuto il colpo, l’ultimo, infertole dalla Cucine Lube nel quarto set. Il tie break è stato infatti tutto di marca gialloblù, con Michieletto (best scorer ed mvp con il 67% in attacco, due muri e quattro ace), Rychlicki (suo il punto finale) e capitan Sbertoli sugli scudi, a guidare un gruppo che ha riportato il tricolore in Trentino, per la sesta volta. Trento: sei campione d’Italia! La cronaca di gara 4. Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa, che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi, ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24), che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25. Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out.
Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. È però solo un attimo, perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un break point diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova a non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzija e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23).

Nel momento più difficile, la squadra di Soli ha però una reazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto, che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altri tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1. Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17). I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22) e poi cede sotto i colpi ancora del muro di Boninfante e Nikolov. Il tie break inizia meglio per i gialloblù, spinti avanti da Michieletto e Rychlicki (ace per il 7-4). Il muro di Flavio garantisce il +4 (10-6) e costringe al time out Medei. Ma non c’è più spazio per replicare: alla prima occasione chiude Rychlicki sul 15-9. Trentino Volley è Campione d’Italia per la sesta volta! “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione - . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest'anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

Il tabellino di gara 4 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3
(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Balaso (L); Loeppky, Bisotto, Poriya, Dirlic 6. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.
ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Flavio 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli. ARBITRI: Zavater di Roma e Simbari di Milano. DURATA SET: ;27’, 36’, 27’, 27’, 18’; tot 2h e 15’. NOTE: 4.073 spettatori, per un incasso di 66.043 euro. Cucine Lube Civitanova: 8 muri, 9 ace, 30 errori in battuta, 11 errori azione, 53% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2025 10:40:47
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Volley: l'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta

Ha battuto in gara 4 a Civitanova Marche

Civitanova Marche (Macerata) - L'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta. A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia.

Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova. Il miglior sigillo possibile su una stagione vissuta sempre in prima linea, da protagonista, in tutte le competizioni a cui ha preso parte fra Supercoppa (Finale), Mondiale (Finale), Coppa Italia (semifinale) e CEV Cup (Finale). Mancava solo l’acuto, la vittoria di un titolo, che è arrivato proprio in fondo all’annata, come era accaduto un anno fa ad Antalya. Gara 4 ha rappresentato l’elemento di discontinuità del confronto andato in scena nell’ultimo atto del tabellone Play Off SuperLega Credem Banca, contraddistinto sino a stasera solo da vittorie casalinghe in tre set. Il punto di rottura è stato il secondo set odierno, vinto in rimonta (da 20-23 a 28-26) dopo un primo parziale che aveva fatto presagire un copione simile a gara 2, persa 3-0 (nelle foto ​© Marco Trabalza)

I servizi di Michieletto, gli attacchi di Lavia e la compattezza mostrata fra muro e difesa hanno cambiato il corso di quella frazione e, di riflesso, della partita e dell’intera serie. Sulle ali dell’entusiasmo Trento ha vinto nettamente anche il terzo parziale e poi ha contenuto il colpo, l’ultimo, infertole dalla Cucine Lube nel quarto set. Il tie break è stato infatti tutto di marca gialloblù, con Michieletto (best scorer ed mvp con il 67% in attacco, due muri e quattro ace), Rychlicki (suo il punto finale) e capitan Sbertoli sugli scudi, a guidare un gruppo che ha riportato il tricolore in Trentino, per la sesta volta. Trento: sei campione d’Italia! La cronaca di gara 4. Gli starting six sono quelli attesi alla vigilia; l’Itas Trentino riparte dai sette titolari utilizzati domenica nel corso del 3-0 casalingo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube recupera Bottolo lo schiera in diagonale a Nikolov in posto 4 in una formazione che prevede anche Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’inizio è tutto nel segno dei padroni di casa, che con Bottolo e Nikolov spingono col servizio, accelerando immediatamente (4-7, 6-9 e 9-13); Trento non si disunisce e con Michieletto al servizio (anche un ace) risale la china (12-13), ma è solo un attimo perché, dopo il time out di Medei Civitanova riparte con Lagumdzija (12-16). Soli interrompe a sua volta il gioco due volte nel giro di pochi secondi, ma il divario continua ad aumentare (12-18); il finale di parziale è quindi assolutamente in controllo della Cucine Lube (18-22 e 19-24), che con Nikolov chiude i conti già sul 21-25. Dopo il cambio di campo non muta la musica, con i marchigiani che iniziano subito alla grande in battuta (1-5), costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out.
Alla ripresa, Michieletto tiene in corsa i suoi con un paio di buoni servizi (5-6), prima che Rychlicki non porti in parità il punteggio. È però solo un attimo, perché poi la Cucine Lube riparte di slancio trovando di fatto in ogni rotazione un break point diretto (8-11, 11-15, 16-20). L’Itas Trentino prova a non cedere e col muro e qualche errore avversario si riporta in scia (20-21); anche in questo caso i padroni di casa ripartono con Lagumdzija e Boninfante (muro su Rychlicki per il 20-23).

Nel momento più difficile, la squadra di Soli ha però una reazione improvvisa: in battuta ci va ancora Michieletto, che trascina i suoi sino al 24-23; Trento deve attendere altri tre set ball per chiudere il conto sul 28-26 con un muro di Kozamernik che vale l’1-1. Sull’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale, l’Itas Trentino parte alla grande anche nel terzo set, con Lavia che firma due ace consecutivi per l’8-5. Civitanova con Bottolo trova in fretta la parità a quota 8 e poi ingaggia un braccio di ferro a suon di cambiopalla con i gialloblù che si interrompe solo sul 15-13 (muro vincente di Kozamernik). Michieletto in attacco offre un nuovo spunto (18-14, time out Medei). La squadra di Soli dilaga quando Sbertoli trova due ace quasi consecutivi (25-22), portandosi a casa in fretta il 2-1 esterno (25-17). I padroni di casa provano a reagire nel quarto periodo, ancora per mezzo del servizio e di Bottolo (7-9) e poi anche con il muro di Gargiulo (14-16). Lavia con un ace garantisce la nuova parità (16-16). Civitanova accelera ancora con Nikolov (18-22), ma Trento con Michieletto e Lavia cerca l’ennesima rimonta (20-22) e poi cede sotto i colpi ancora del muro di Boninfante e Nikolov. Il tie break inizia meglio per i gialloblù, spinti avanti da Michieletto e Rychlicki (ace per il 7-4). Il muro di Flavio garantisce il +4 (10-6) e costringe al time out Medei. Ma non c’è più spazio per replicare: alla prima occasione chiude Rychlicki sul 15-9. Trentino Volley è Campione d’Italia per la sesta volta! “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione - . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest'anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

Il tabellino di gara 4 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3
(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Balaso (L); Loeppky, Bisotto, Poriya, Dirlic 6. N.e. Orduna, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.
ITAS TRENTINO: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Flavio 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli. ARBITRI: Zavater di Roma e Simbari di Milano. DURATA SET: ;27’, 36’, 27’, 27’, 18’; tot 2h e 15’. NOTE: 4.073 spettatori, per un incasso di 66.043 euro. Cucine Lube Civitanova: 8 muri, 9 ace, 30 errori in battuta, 11 errori azione, 53% in attacco, 38% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 36% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2025 10:40:47
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