Il finale gialloblù è generoso, Piani firma in pipe il 24-22 ma l’attacco di Gray spegne i sogni di rimonta trentina (25-22).
Nemmeno nella terza frazione la Delta Despar riesce a trovare la lucidità necessaria e mostrata nella trasferta di Cremona. Bertini conferma in posto-4 Mason ma sul 7-4 è già costretto a chiamare time out. Il muro di Mingardi (9-5) e l’ace di Ungureanu (12-6) incrementano il gap, Trento non si scuote e i due muri ravvicinati di Mingardi prima e Stevanovic poi complicano ulteriormente le cose in casa gialloblù (18-13). Raskie trova risposte positive dalla sola Mason (20-18) ma nel finale sale in cattedra Mingardi con i due attacchi che consegnano i tre punti all’Unet E-Work (25-21). Nelle prossime tre giornate, le ultime di regular season, le gialloblù dovranno cercare di racimolare più punti possibili per provare ad evitare le ultime due posizioni.
Il tabellino della partita
Unet E-Work Busto Arsizio – Delta Despar Trentino 3-0
25-17, 25-22, 25-21
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Olivotto 4, Ungureanu 5, Mingardi 23, Stevanovic 5, Bosetti 3, Gray 14, Zannoni (L), Battista, Bressan. Non entrate: Herrera Blanco, Poulter, Colombo. All. Musso
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 10, Botarelli 8, Piani 15, Nizetich 2, Rucli 6, Raskie 1, Moro (L), Mason 8, Stocco 1. Non entrate: Quiligotti (L), Berti, Furlan. All. Bertini
ARBITRI: Venturi, Clemente
DURATA SET: 24’, 27’, 24’ (totale: 1h15’)
NOTE: Busto Arsizio (attacco 37, muri 12, ace 5, errori azione 8, errori battuta 4), Delta Despar (attacco 44, muri 2, ace 5, errori azione 9, errori battuta 12). Mvp: Bosetti
Le parole dei protagonisti
Matteo Bertini, allenatore Delta Despar: «Abbiamo approcciato non bene la partita e non abbiamo approfittato delle loro difficoltà. Non abbiamo lavorato bene con il muro-difesa e anche in attacco non siamo state sufficientemente aggressive permettendo al loro muro di limitarci notevolmente. Non possiamo permetterci di affrontare partite in questo modo e dovremo velocemente cambiare registro perché mancano solamente tre partite in cui dovremo assolutamente strappare punti. A questo livello non basta giocare a sprazzi, ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo a preparare la difficilissima partita di Novara».