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Vincitori e risultati della Monte Bondone Roll

Thomas Maestri domina il Memorial Trabalzini e Alice Leoni dedica la vittoria a Marco Baldo

MONTE BONDONE (Trento) - Doppietta trentina e delle Fiamme Oro nella Monte Bondone Roll, tappa di Coppa Italia mass start in salita di skiroll con arrivo sul Monte Bondone, visto che in campo maschile ha primeggiato il diciassettenne di Carisolo Thomas Maestri e la pari età Alice Leoni di Dro, due promesse dello sci di fondo che sono risultati i migliori anche della categoria giovani.

Due vittorie inattese alla vigilia, che dimostrano però la crescita tecnica, mentale e aerobica dei due vincitori, che hanno gestito la gara con intelligenza e caparbietà. In particolar modo Maestri, dopo aver preso la testa della corsa nella 8,5 km da località Candriai fino a Vason, assieme al vincitore della scorsa edizione Davide Battagini, nella seconda parte del percorso ha deciso di allungare riuscendo via via ad incrementare la sua leadership. Thomas ha infatti terminato la sua prova in solitaria con il tempo di 33’32”, di cinquanta secondi inferiore rispetto alla prestazione del ventenne veronese di Tregnago, che ha praticamente fatto registrare l’identico riscontro cronometrico di dodici mesi fa. Sul terzo gradino del podio si è posizionato Stefano Dal Magro del Team Futura, che ha battuto allo sprint il compagno di squadra Paolo Fanton, quindi Filippo Segala è quinto, Lorenzo Boccardi sesto e Thomas Rinner settimo. Foto @PegasoMedia.

Podio tutto trentino poi nella sfida assoluta femminile, dove Alice Leoni ha trionfato con autorità, terminando i 4,5 km del percorso con il tempo di 22’36”, staccando le compagne di ritmo nei primi duemila metri Chiara Doliana della Cauriol e Clara Facchini delle Fiamme Oro. E sul traguardo Alice ha voluto dedicare la sua vittoria al suo primo allenatore Marco Baldo, scomparso nei giorni scorsi.
Il distacco della seconda classificata Chiara Doliana è risultato di 16 secondi, mentre Clara Facchini è giunta dopo 27 secondi, quindi Gaia Leoni è quarta a 37 secondi, Lisa Bolzan quinta e Camilla Crippa sesta.

Un successo organizzativo per il Team Futura, visti i 150 partenti nella gara sprint e i 310 atleti col pettorale nella mass start per un totale 460 skirollisti provenienti da tutta Italia per la penultima tappa del circuito di Coppa Italia, intitolato alla figura di Bernardo Trabalzini per tanti anni alla guida del sodalizio di Lavis.

Nelle partecipate sfide giovanili sono arrivate vittorie attese e qualche sorpresa. Nella 4,5 km allievi a trionfare è stato Marco Combi dello Sci club Primaluna, precedendo il trentino di Drena Lorenzo Briscoli dello Sci club Marzola, quindi terzo è giunto il lombardo Martino Folchi. Fra le pari età under 16 è giunta una doppietta del Sc Winter Subiaco grazie a Sara Proietti Cignitti che ha staccato di 7 secondi Gaia Panzini, quindi terza è giunta Nicole Falanelli dell’Olimpic Lama.

Scendendo nella categoria ragazzi sui 3,5 km è arrivata un’altra affermazione stagioale per Davide Trettel del Cermis, capace di precedere di 9 secondi l’asiaghese Thomas Manea, quindi terzo è Emanuele Basso del Winter Subiaco, mentre nella sfida al femminile ha primeggiato la rendenese del Carisolo Sofia Orsi, davanti a Giorgia Rita Sartori dell’Asiago e Martina Facchinelli del Made 2 Win by Futura.

Duemila metri invece la lunghezza affrontata dai giovani atleti della categoria cuccioli, con affermazioni di Giacomo Miaci davanti ad Elia Rainer e Andrej Krizman in campo maschile, quindi con Maia Festi su Serena Canclini e Sara Di Fusco.

Nella sfida per le categorie baby sui 1000 metri si sono imposti Sophia Kosuta del Ss Mladina e Geremia Gaiotto del Sc Orsago. Fra i master a precedere tutti gli avversari è stato invece Paolo Sommavilla del Sottozero Nordic Team.

VINCITORI
Thomas Maestri: “Sono felice della vittoria per tanti motivi, anche se non me l’aspettavo. Trionfare nella gara di casa è sempre piacevole, fra l’altro precedendo avversari di alto livello. Inoltre mi da soddisfazione vedere che le gambe giravano bene nonostante i carichi di lavoro in questo periodo. La salita del Bondone è una grande classica e devo ammettere che soprattutto la parte finale è stata particolarmente impegnativa. Io ho cercato di gestire le energie, cercando altresì di andare a testare i miei limiti”.

Alice Leoni: “Non pensavo di vincere, ma sono felice di questa affermazione che voglio dedicare al mio prima allenatore Marco Baldo, scomparso pochi giorni fa. È grazie a lui che adesso posso fare l’atleta, un tecnico preparato e col grande cuore. Nella prima parte di gara con Chiara e Clara ci siamo alternate al comando, poi nel finale ho provato ad allungare ed è andata bene. Un bel segnale in vista dell’imminente stagione invernale”.
Ultimo aggiornamento: 19/10/2025 16:58:35
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