Arco – Alessandra Sensini, vicepresidente Coni, direttore tecnico delle squadre della vela giovanile FIV, velista che detiene il record di medaglie nella storia della vela olimpica femminile, è in questi giorni sul Garda e sta seguendo le diverse manifestazioni e regate, in particolare al circolo velico di Arco (Trento).
“La vela – spiega Alessandra Sensini – è ripresa in modo forte, sia per quanto riguarda l’attività olimpica sia a livello giovanile e fin qui siamo soddisfatti del lavoro svolto: i giovani sono tra coloro che hanno reagito meglio al lockdown di questi mesi e questo sport non si è mai fermato, abbiamo fatto molta teoria e preparazione fisica, approfondito materie che spesso si trascuravano, poi siamo tornati in acqua”.
Con il fumetto Ale Surfini è stato avviato il progetto della Federazione Italiana Vela per promuovere le proprie scuole e ha avuto come mascotte la campionessa olimpionica. “Ritrovare la bussola” è la campagna lanciata dalla FIV. “Con quest’iniziativa – prosegue Alessandra Sensini – penso di aver contribuito a far conoscere la vela portando il windsurf nelle case degli italiani e sto cercando di farlo anche adesso in giro per l’Italia e avvicinare i giovani a questo sport molto affascinante”.
Sul Garda ha seguito la preparazione e le regate che hanno coinvolto nell’ultima settimana le scuole veliche e i circoli a livello nazionale. “In questa stagione – sottolinea Alessandra Sensini – abbiamo avuto segnali molto positivi, la richiesta di vela c’è, addirittura superiori agli scorsi anni e nelle classi sportive riscontriamo numeri di atleti in crescita”.
Per quanto riguarda le Nazionali giovanili i numeri sono sicuremente più alti dello scorso anno e – emergenza Covid permettendo – i prossimi mesi saranno importanti per gli atleti per misurarsi sia a livello nazionale che continentale. Gli organismi internazionali delle discipline olimpiche della vela dovranno fare chiarezza sulle regate e dare continuità per aiutare i giovani nella loro crescita.
“I nostri ragazzi si sono preparati al meglio – conclude Alessandra Sensini – e l’auspicio è che si possano mettere a confronto in regate anche oltre i confini nazionali”. Ora lo sguardo è orientato al finale di questa stagione agonistica e a Tokyo 2o21.