MALEGNO (Brescia) - Una serata indimenticabile a
Malegno per l’edizione 2025 della
Valle Camonica Vertical, che ha visto un’affluenza straordinaria di pubblico e un’atmosfera unica. Il paese e i sentieri del
Monte Guna, noto ai locali come “
Col de l’Oca” si sono illuminati grazie alle luci dei frontalini degli atleti, accompagnati dal tifo caldo e appassionato che ha scandito ogni metro di salita.

La manifestazione, partita con la
Baby Vertical che ha entusiasmato il pubblico con i piccoli corridori, e la camminata non competitiva aperta a tutti, ha trovato il suo apice alle 20 con la gara ufficiale, che ha offerto un livello tecnico altissimo. Sul tracciato che collega la centrale idroelettrica alla cima del Monte Guna, gli atleti hanno regalato prestazioni di grande valore:
Andrea Elia (La Recastello Radici) ha vinto la gara maschile con un tempo eccezionale di 26’00”, stabilendo il nuovo record e superando nettamente il precedente primato.
In campo femminile, trionfo per Benedetta Broggi (Sport Project VCO), che con 31’43” ha fermato il cronometro sotto il vecchio limite, fissando il nuovo record della gara.
Alle loro spalle, si sono distinti Andrea Rostan (Atletica Saluzzo, 27’02”) e lo svizzero Fiorillo Camesi (28’06”) tra gli uomini, mentre il podio femminile è stato completato da Vivien Bonzi (33’22”) e Arianna Dentis (34’33”).
La competizione ha confermato ancora una volta l’alto livello degli atleti presenti, con la partecipazione di top runner del panorama nazionale e internazionale, e ha ribadito il fascino unico della versione notturna di questa gara, capace di fondere sport, natura e tradizione. E grazie anche al Panathlon Club di Vallecamonica e alla Polisportiva Disabili Vallecamonica la ValleCamonica Vertical ha parlato anche di inclusione e sport; infatti due atleti della Polisportiva Disabili Valcamonica, Mirco Bressanelli e Cristian Kliner hanno partecipato alla manifestazione e sono stati premiati da Erne Stefanini in rappresentanza del Panathlon Club Vallecamonica con due targhe che ricordano la loro partecipazione all’iniziativa organizzata dall’Atletica Cima.
Il Col del l’Oca dunque ha brillato ancora, illuminato dalla passione degli atleti, dai valori genuini dello sport e dal calore di un pubblico che ha reso questa edizione 2025 una vera festa della corsa in montagna.