Tremalzo - Lo spettacolo della partenza sul lungolago di Campione del Garda, poi la magia offerta dai canyon naturali della Strada della Forra prima della scalata al Tremalzo ed il gran finale con l'adrenalinico passaggio al Mte. Bestone. No, la Tremalzo non ha eguali.
Nemmeno il tempo di imboccare la salita che i migliori erano già tutti la davanti a tirare il gruppo. Loro lo spettacolo e la magia dei primi chilometri difficilmente li avranno notati. Ritmo altissimo e selezione inesorabile già sulla Forra. 1h e 30' circa per scollinare al Pso. Tremalzo dopo 20km e 1800mt di dislivello, ma la davanti non era il pronosticato Medvedev a passare per primo bensì il redivivo Riccardo Chiarini che finalmente sembrava avere in pugno la gara: "Siamo saliti davvero forte, forse troppo - ha detto Riccardo al traguardo - ho preso la discesa con un discreto vantaggio su Medvedev e sinceramente pensavo fosse davvero arrivato il mio momento."
Mountainbike uguale imprevedibilità. Anche questa volta. Chiarini buca a Pso. Nota e viene recuperato da Medvedev che se ne va accumulando un buon vantaggio.