Terzo posto di giornata, e terzo anche nella generale, per il neozelandese Alex Heaney. Tre italiani nella top ten: Michele Antonioli, settimo, Fabio Tugnoli, ottavo, e Daniele Schena, decimo.
"Cinque giorni al top sia come gara, come organizzazione e come paesaggi» commenta Lorenzini. «Vincere è naturalmente bello, ma chiudere Haute Route nella cornice delle Tre Cime di Lavaredo è semplicemente qualcosa di fantastico".
La classifica in rosa ha visto imporsi la danese Luise Valentin, vincitrice di tutte e cinque le tappe, mentre la classifica a squadre ha premiato il team BroomWagon – Stemax (Piero Lorenzini, Marco Prada, Alessandro Bevilacqua, Simon Croft e Jean-Charles Gianni).
"Siamo davvero soddisfatti di questa Haute Route Dolomites, evento che ha visto oltre trecento partecipanti, provenienti da un po’ tutto il mondo: Irlanda e Nuova Zelanda, Brasile e Stati Uniti, Italia e Canada, Sudafrica e Messico» sottolinea il direttore di gara, Davide Marchegiano. «La gara si è sviluppata su cinque tappe, con 458 chilometri di sviluppo e 14.850 metri di dislivello complessivi, tra Lombardia, Trentino e Veneto, abbinando agonismo e piacere di pedalare alla scoperta di paesaggi dalla suggestione unica. Torneremo, con le stesse località di partenza e arrivo, Bormio e Cortina, nel 2023".